Outsourcing: come difenderci dai pericoli del lavoro online

Per noi professionisti freelance il web rappresenta lo strumento ideale di ricerca di nuovi clienti. Le piattaforme di Outsourcing ovvero di “esternalizzazione” come Freelancer.com, oDesk.com o Twago.it sono un luogo di incontro virtuale tra la domanda e l’offerta di lavoro. Le aziende in cerca di un freelance pubblicano un annuncio al quale possiamo decidere di rispondere se abbiamo le giuste competenze. Se la nostra candidatura viene accettata dovremo partire col lavoro ma verremo pagati solo a consegna avvenuta. La mancanza di contatto diretto con il cliente può farci stare sulle spine, perché non sempre è facile capire se stiamo trattando o meno con un’azienda affidabile.
Cerchiamo informazioni sulla Piattaforma
Verifichiamo cosa si dice in Rete della piattaforma di outsourcing che vogliamo utilizzare, chiediamo ad amici e colleghi se qualcuno l’ha già usata e facciamo anche una telefonata al servizio assistenza per capire se dall’altra parte del filo c’è qualcuno e chiarire eventuali dubbi.
Raccogliamo informazioni sul cliente
Prima di rispondere ad una richiesta di lavoro, verifichiamo se le referenze del nostro cliente corrispondono al vero (facendo una ricerca su Internet). Se l’azienda non ha completato il suo profilo sul portale di outsourcing che stiamo utilizzando, ma ha inserito solo le informazioni minime, questo deve farci dubitare della sua serietà.
Usiamo solo le piattaforme che consentono account verificati
Controlliamo se la piattaforma che stiamo utilizzando offre la possibilità di creare un account verificato. Si tratta di un servizio a pagamento a carico dell’azienda che tutela soprattutto noi come freelance: vuol dire che lo staff della piattaforma ha controllato che l’azienda esiste e si occupa di quello che ha dichiarato. Prima di proporci per un lavoro controlliamo se l’azienda ha scelto o meno questo tipo di account, fidiamoci solo di quelle che l’hanno fatto.
Leggiamo attentamente il contratto
Se abbiamo un avvocato facciamoci aiutare le prime volte in cui ci troveremo a firmare un contratto di un lavoro in outsourcing. A seconda della nostra professione potremo aver bisogno di controllare aspetti diversi della contrattazione. Per chi scrive un articolo ad esempio può essere fondamentale capire come viene gestito il diritto d’autore.
Chiediamo una modalità di pagamento sicuro
Quando chiudiamo il contratto con il nostro cliente scegliamo una modalità di pagamento sicura: alcuni siti di outsourcing offrono direttamente questo servizio (sempre a pagamento). Il committente versa la cifra pattuita su un conto prestabilito (di terze parti e indipendente) ma i soldi ci verranno versati solo se e quando consegneremo il progetto (questo sistema è anche chiamato escrow service).
Per saperne di più della Piattaforme di Outsourcing leggiamo qui.