Unico 2013, ecco le spese deducibili dal reddito
Spendere per pagare meno tasse. Non tutti i costi estranei all’attività lavorativa che abbiamo sostenuto lo scorso anno sono persi. Alcuni possiamo portarli infatti in deduzione dal reddito. Si tratta delle spese che rientrano nella categoria dei costi deducibili che possono essere sottratti dal nostro reddito imponibile (la differenza tra ricavi e costi inerenti alla nostra attività) prima di calcolare l’Irpef.
Per esempio se abbiamo sostenuto un costo deducibile di 30 euro e abbiamo un reddito lordo di 100 euro, il reddito sul quale calcolare le imposte sarà di 70 euro (100-30).
Vediamo quali sono i principali costi deducibili e le modalità concrete per effettuare la deduzione nel modello Unico.
I contributi previdenziali
Sono costi deducibili dal reddito i contributi pagati all’Inps o alla cassa previdenziale di appartenenza.
Per quanto concerne l’Inps la deduzione è possibile in maniera integrale seguendo il principio di cassa, cioè i contributi sono deducibili nell’anno in cui sono pagati. Pertanto nella dichiarazione dei redditi che faremo nel 2013 sui redditi del 2012 potremo dedurre soltanto i contributi che avremo materialmente versato da gennaio a dicembre 2012.
Queste regole valgono sia per la gestione artigiani/commercianti (la cassa a cui siamo iscritti se siamo imprenditori individuali) sia per la gestione separata (la cassa a cui siamo iscritti se siamo lavoratori autonomi e non apparteniamo a nessun Ordine o Albo).
Se siamo invece iscritti a un Ordine saremo tenuti a versare ogni anno i contributi alla nostra specifica cassa previdenziale (per esempio l’Inpgi se siamo giornalisti, l’Inarcassa se siamo ingegneri o architetti, ecc.). Possiamo dedure i contributi pagati per l’anno ma non per intero, Sarà infatti possibile sottrarre dal reddito soltanto la quota soggettiva dei contributi e non anche quella oggettiva. Per capire quindi quanto potremo dedurre dovremo recuperare il modulo che ci ha spedito il nostro Ordine per invitarci a fare il versamento: lì troveremo specificato quanto abbiamo versato a titolo di contributo soggettivo (deducibile) e oggettivo (indeducibile).
Previdenza complementare
Se oltre al versamento dei contributi ordinari abbiamo deciso di costruirci una pensione alternativa, possiamo dedurre nel modello Unico anche i contributi versati a questa forma pensionistica complementare.
In particolare potremo dedurre i contributi entro il limite massimo di 5.164,57 euro.
Donazioni Onlus e contributi SSN
Possiamo dedurre dal reddito anche le donazioni effettuate nel 2012 alle Onlus (le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale) e la parte delle polizze assicurative per responsabilità civile versata al Servizio sanitario nazionale (una quota solitamente esigua).
Colf e coniuge separato
Possiamo sottrarre dal reddito inoltre i contributi versati per gli addetti ai servizi domestici familiari (le colf). In particolare possono essere dedotti i due terzi dei contributi pagati nell’anno, poiché il restante terzo è a carico del collaboratore e quindi viene già dedotto nella busta paga.
Infine sono deducibili anche gli assegni pagati al coniuge separato, ad eccezione però degli importi destinati al mantenimento dei figli.
Naturalmente per poter dedurre queste spese dobbiamo presentare al nostro commercialista tutta la documentazione attestante il pagamento dei costi. Ricordiamoci quindi di consegnare le quietanze bancarie, i bollettini postali e tutta la modulistica riguardante le spese sostenute.