Una dote di 248 milioni per tagliare l’Irap dal 2014
Nuove risorse destinate al taglio dell’Irap per professionisti, lavoratori e artigiani senza autonoma organizzazione. La Commissione Bilancio della Camera ha modificato il disegno di legge di stabilità, creando un fondo di 248 milioni annui da utilizzare in materia di Irap a partire dal 2014.
Nell’emendamento approvato in Commissione non vengono però chiariti nel dettaglio i requisiti per essere esonerati dal pagamento dell’Irap. Sappiamo che non devono pagare l’imposta i lavoratori autonomi che non hanno dipendenti e che utilizzano al minimo di beni strumentali. La norma non chiarisce la misura massima dei beni strumentali utilizzabili per rientrare nella categoria degli esonerati, ma si limita a sottolineare che l’ammontare massimo di beni strumentali sarà determinato con un successivo provvedimento del Ministero dell’Economia.
Dovremo quindi ancora aspettare prima di poter finalmente chiarire questo aspetto delicato.
Intanto, gli interventi che sono stati annunciati in materia di cuneo fiscale potrebbero portare dal 2014 a un risparmio nel pagamento dell’Irap. Infatti vengono innalzati gli importi delle deduzioni.
Per ciascun lavoratore dipendente la deduzione passerà da 4.600 a 7.500 euro, per le lavoratrici donne la deduzione passerà da 10.600 a 13.500 euro, per i dipendenti assunti in zone svantaggiate del Paese (soprattutto le regioni meridionali) la deduzione aumenta da 9.200 euro a 15.200 euro, per i dipendenti con meno di 35 anni la soglia sale da 15.200 a 21.000 euro.
Infine, sempre nell’emendamento al disegno di legge di stabilità, sono state modificate le deduzioni previste per i lavoratori autonomi che hanno una base imponibile Irap inferiore a 180.759,91 euro. Con le modifiche l’importo deducibile passa da 9.500 a 10.500 euro annui.