Xperia Z, lo smartphone extra large adatto anche per il lavoro
È arrivato il momento dei phablet: nuova parola inglese che combina i termini “phone”, telefono, e tablet. In pratica una via di mezzo tra uno smartphone e una tavoletta, in quanto a dimensioni. L’ultimo arrivato è il modello Xperia Z di Sony, presentato all’ultima fiera Ces di Las Vegas. La prima cosa da prendere in considerazione è lo schermo, un LCD TFT Reality Display da cinque pollici. In alta definizione, full HD.
Un prodotto del genere è ideale per guardare filmati, per navigare e gestire le email più agevolmente. Per diversi motivi, però, è anche adatto a un uso lavorativo.
È leggero: pesa solo 146 grammi. È sottile: lo spesso è di soli 7,9 millimetri. Ma soprattutto è resistente alla polvere, è impermeabile ed è dotato di un vetro temperato: questo garantisce un’ottima protezione dello schermo. Cosa che non guasta, è anche bello: il design adottato, che si chiama OmniBalance, prevede bordi arrotondati e superfici lisce.
C’è tutto quello che serve
La potenza è fornita da quattro processori da 1.5 GHz. Buona la dotazione di memoria RAM, 2 Gb: Lo spazio disponibile è di 16 Gb, ma è possibile usare un’eventuale scheda microSD aggiuntiva. Ottima la fotocamera posteriore da 13 megapixel con tanto di flash LED per scatti di alta qualità in ogni situazione. Quella anteriore è di 2,1 Megapixel, ideale per le videoconferenze.
L’Xperia Z può collegarsi anche alla banda ultralarga: è supportata infatti la connessione 4G LTE. Previsto anche l’NFC per i pagamenti via cellulare. È presente anche una radio FM.
Per quanto riguarda i consumi, il sistema Battery Stamina Mode disabilita le app che consumano batteria quando non sono in uso e quando lo schermo è inattivo: questo permette di risparmiare la carica della batteria, comunque di buona capacità: 2330 mAh.
Il telefono, che monta il sistema operativo Android 4.1, è il pezzo più pregiato del catalogo Sony: per questo costa molto, 530 euro IVA esclusa.