Rc Auto, adesso spunta il contratto standard

Un nuovo contratto-standard uguale per tutte le compagnie. Questa la novità in arrivo nel mercato delle polizze Rc Auto, i prodotti assicurativi che proteggono contro il rischio di incidenti stradali. In questo settore, l’Italia vanta purtroppo un triste primato: è il Paese con le polizze automobilistiche più costose in assoluto, con una tariffa media di 400 euro all’anno, il doppio rispetto a quelle registrate in Francia, Spagna o Germania.
Per far scendere i prezzi, il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, ha studiato un provvedimento che ha lo scopo di agevolare la concorrenza. Nello specifico, le compagnie saranno obbligate a offrire ai clienti, nella propria gamma di prodotti, anche dei contratti base che hanno tutti le stesse caratteristiche, cioè medesimi massimali per gli indennizzi e identiche coperture dai rischi. Soltanto le tariffe saranno stabilite liberamente dalle imprese assicurative. In questo modo i consumatori riusciranno a confrontare agevolmente i prezzi trovando la polizza più conveniente sul mercato, visto che i prodotti di base sono tutti uguali, senza clausole vessatorie scritte tra le righe dei contratti o balzelli più o meno nascosti.
Il contratto di base, che verrà offerto anche per le auto aziendali e per i liberi professionisti che usano la vettura a scopo di lavoro, non è tuttavia l’unica novità introdotta dal Decreto Sviluppo. Il Governo ha deciso anche di abolire il tacito rinnovo delle polizze. Oggi, le coperture assicurative automobilistiche che giungono alla scadenza vengono infatti rinnovate automaticamente per l’anno successivo, se il cliente non ha inviato per posta una disdetta alla compagnia entro 15 giorni prima della scadenza del contratto. D’ora in poi non sarà più così: per rinnovare la polizza, sarà sempre necessario il consenso esplicito dell’automobilista.
Pure in questo caso, lo scopo del Governo è agevolare la concorrenza. In futuro, infatti, anche i consumatori più pigri, che ogni anno vorrebbero cambiare impresa assicurativa, ma aspettano sempre l’ultimo momento per decidersi, avranno maggiore libertà di scelta e saranno sempre invogliati a cercare le polizze più convenienti sul mercato, senza il vincolo del preavviso di 15 giorni.