RcAuto 2013, come risparmiare 200 euro con un clic
Il 5% in più rispetto all’anno scorso. E’ quanto dovranno pagare gli italiani per le polizze della RcAuto, che proteggono contro il rischio di incidenti stradali. A dirlo, sono le stime (ancora tutte da verificare) elaborate dalle maggiori associazioni dei consumatori (Adusbef e Federconsumatori) che, in vista del 2013, hanno calcolato una maggior spesa di almeno 60 euro per ogni automobilista. Le polizze auto italiane restano dunque carissime e pesano come un macigno sul bilancio delle famiglie: la tariffa media, nel nostro paese, è infatti il doppio rispetto a Francia, a Germania e Spagna.
Il preventivatore dell’Isass
Tuttavia, anche se molti non lo sanno, i consumatori che vogliono risparmiare sulle polizze automobilistiche hanno da tempo un potente alleato sulla rete di internet. E’ il Preventivatore creato dall’Isass (cioè l’Istituto di Vigilanza sulle assicurazioni che, fino a qualche mese fa, si chiamava Isvap). Si tratta di un sistema che permette a chiunque di trovare agevolmente le tariffe più convenienti sul mercato e sapere quale compagnia offre le condizioni migliori in ogni città e provincia della Penisola. In pratica, ciascun automobilista può collegarsi al sito dell’Ivass o a quello del ministero per lo Sviluppo Economico. Dopo aver specificato il proprio indirizzo di posta elettronica, gli utenti devono però fornire anche alcuni dati sul loro profilo di rischio (ad esempio l’età, la provincia in cui risiedono, la classe di merito bonus/malus a cui appartengono o la cilindrata della loro autovettura). Una volta acquisite queste informazioni, nell’arco di pochi minuti (circa 15 o 20) l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni spedisce una mail all’utente, in cui sono specificate (in un file in formato pdf facilmente stampabile) tutte le tariffe applicate dalle compagnie presenti sulla piazza, ordinate in maniera crescente, cioè dalla più bassa a quella più alta.
Tariffe obbligatorie
Non va dimenticato, poi, un particolare importante: i prezzi selezionati dal Preventivatore sono vincolanti per le compagnie. In altre parole, ogni automobilista che si reca in agenzia per sottoscrivere una polizza Rc Auto ha diritto a ottenere le condizioni specificate, nero su bianco, nella mail inviatagli dall’Isass, senza pagare un centesimo in più. Gli agenti non possono “fare i furbi”, caricando la polizza di qualche garanzia non richiesta o di qualche costo nascosto.
Non va dimenticato, però, che il Preventivatore dell’Ivass non è l’unica arma a disposizione dei consumatori che cercano di risparmiare sulle tariffe delle polizze. Su internet, infatti, vi sono molti altri indirizzi utili per confrontare i costi della Rc Auto. Si tratta però di siti web che, a differenza di quello dell’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni, riportano esclusivamente i prezzi di listino, su cui ciascuna impresa assicurativa o ciascun agente possono poi applicare eventuali sconti o eventuali maggiorazioni. L’Aiba (l’Associazione italiana brokers di assicurazione e riassicurazione) ha lanciato per esempio un sito di raffronto online delle tariffe che si chiama Check-it-auto. Nel 2008 è nato invece Cercassicurazioni.it, partecipato dal gruppo MutuiOnline e da Volagratis (un sito web specializzato nella comparazione di tariffe aeree). Oggi, però, l’indirizzo più cliccato sulla rete è senza dubbio quello di Assicurazione.it che offre i preventivi di 18 compagnie diverse, mentre il sito “pioniere”, attivo sin dal biennio 2000-2001 è 6sicuro.
Chi consulta tutti questi siti, assieme a quello dell’Isass, si rende conto indubbiamente di una cosa: il confronto delle tariffe su internet è l’unico modo per risparmiare visto che, nella stessa città o provincia e per il medesimo profilo di automobilista, ci sono notevoli differenze (sopra i 100 o 200 euro all’anno) tra prezzi richiesti dalle varie compagnie.