• Home
  • Startup
  • Fatturazione
  • Fisco
    • Tasse
    • Agenzia delle Entrate
    • INPS
  • Tecnologia
  • Attualità
    • Notizie
    • Opinioni
    • Leggi e regole
La Mia Partita IVA • News • Banche • Come cancellare un protesto bancario

Come cancellare un protesto bancario

Banche 12 Novembre 2020
Come cancellare un protesto bancario

Nell’eventualità in cui un assegno bancario resti senza copertura sul conto corrente, il titolare del conto scoperto subisce una procedura di protesto e viene ritenuto cattivo pagatore.

Ciò comporta l’inserimento del titolare all’interno del Registro dei Protesti.

Affinché il protesto venga cancellato, saldare il dovuto non è sufficiente: il titolare del conto, infatti, è tenuto a rivolgersi al tribunale competente, a seconda della provincia di residenza, per ottenere il decreto che si andrà a presentare all’ufficio protesti di riferimento.

Prima di poter effettuare tale procedura, il protestato deve aver saldato il pagamento e non deve aver ricevuto nuovi protesti per almeno un anno. Se tali termini non sono in regola, infatti, il tribunale può rigettare la richiesta.

La richiesta da indirizzare al tribunale dovrà presentare dati anagrafici, copia di un documento di identità valido e la seguente documentazione:

  • Atto di protesto;
  • Originali dei titoli protestati (o fotocopia con dichiarazione del beneficiario che attesti il saldo del debito, con qualificazione e firma autentica);
  • Visura aggiornata dei protesti, disponibile presso la Camera di Commercio;
  • Certificato di residenza storico solo in caso di omonimia nella visura.

Per quanto riguarda le società, la richiesta deve essere sottoscritta dal legale rappresentante.
Una volta ricevuto il decreto, è possibile presentarlo presso la Camera di Commercio con la richiesta di cancellazione del protesto e tutta la documentazione del caso: modulo apposito, con marca da bollo di € 16 ed una copia del documento di identità.
La cancellazione del protesto sarà effettuata entro 20 giorni dalla presentazione della richiesta, seguita dalla pubblicazione, nel Registro dei Protesti, dell’avvenuta riabilitazione.

Articoli Correlati:

  • Scontrino elettronico, come funziona
    Scontrino elettronico, come funziona
  • Come controllare l’affidabilità di un partner commerciale
    Come controllare l’affidabilità di un partner commerciale
  • Come fare un Business Plan
    Come fare un Business Plan
  • Come aprire la Partita Iva
    Come aprire la Partita Iva
  • Partita IVA per digital agency: come aprirla e quanto costa
    Partita IVA per digital agency: come aprirla e quanto costa

Stanco delle recensioni?

Newsletter

loader

Iscriviti alla Newsletter!

Ricevi i nostri aggiornamenti via email!


Ultimi articoli
  • Ristorazione, settore devastato dalle misure restrittive
    Imprese16 Dicembre 2020
  • 20 centesimi
    Editoriale9 Dicembre 2020
  • Natale e capodanno, Fipe-Confcommercio: 720 milioni andranno in fumo
    Imprese30 Novembre 2020
  • Mettersi in proprio? Meglio se lasci perdere!
    Editoriale13 Novembre 2020
  • Dal sito web all’e-commerce: una sfida per le PMI (corso gratuito)
    Notizie10 Febbraio 2021
  • Il Covid-19 ha massacrato le partite Iva
    Notizie28 Gennaio 2021
  • Ristorazione, 38 miliardi di perdite nel 2020. Fipe-confcommercio e sindacati scrivono a Patuanelli
    Notizie5 Gennaio 2021
Join with us
News
  • Attualità
  • News
  • Home
  • Fisco
  • Computer
  • Tasse
Iscriviti alla newsletter
loader
lamiapartitaiva.it è un progetto Dynamo srls - P.IVA 08934180962