Mutui, ecco chi offre le condizioni migliori

I prezzi degli immobili stanno ancora calando e i tassi d’interesse in Europa sono inchiodati al minimo storico: lo 0,5%. Sembra proprio la situazione ideale per decidere di comprare casa, sperando che le banche siano disposte a concedere un mutuo. Da qualche anno, per la verità, gli istituti di credito italiani sono piuttosto avari nel concedere soldi in prestito: non a caso, nel primo semestre 2013, il volume dei finanziamenti immobiliari erogati ha subìto un calo superiore al 10%, dopo il crollo che ha sfiorato il 50% nel 2012. Tuttavia, all’orizzonte si intravede qualche segnale di ripresa: secondo i dati della società di ricerche Crif, le domande di mutuo hanno registrato un inaspettato rialzo del 2% nel mese di luglio e di ben il 4% ad agosto. Non va dimenticato che le quotazioni degli immobili sono ancora in discesa (si prevede un calo del 5% antro fine anno), ma gli analisti si aspettano una timida risalita dei prezzi, già nel 2014.
I mutui che costano meno
Chi è intenzionato a comprare casa, dunque, può tentare di cogliere la palla al balzo. Anche le famiglie che non hanno abbastanza soldi da parte, e hanno bisogno di un mutuo, oggi trovano sul mercato prodotti non troppo costosi. Si tratta per lo più di finanziamenti a tasso variabile, che sono indicizzati all’euribor (il saggio sui prestiti interbancari europei) a 3 mesi, al quale viene aggiunto dalle banche un differenziale (spread) tra il 2,8 e il 3%. Per scovare le offerte migliori, possono essere di aiuto le pagine web del portale MutuiOnline.it, che consente di mettere a confronto le condizioni di decine di prestiti ipotecari, offerti sul mercato italiano. Nel caso di un finanziamento di 160mila euro con scadenza a 25 anni (utilizzato per comprare un appartamento che ne vale almeno 200mila) il prodotto attualmente meno costoso (selezionato da MutuiOnline) è il Mutuo Pratico di Deutsche Bank, che ha un taeg (tasso annuo effettivo globale) del 3,1% e richiede il pagamento di una rata di 756,41 euro al mese. Più o meno le stesse condizioni vengono applicate da IwBank (gruppo Ubi Banca) con il mutuo Iw Acquisto Variabile, che ha un taeg del 3,04% e una rata mensile di 756,91 euro. Seguono a brevissima distanza il Mutuo Variabile di Bnl (Gruppo BnpParibas), con una taeg del 3,2% e una rata di 760,99 euro al mese e il finanziamento a tasso indicizzato di WeBank (gruppo Popolare di Milano), che ha un taeg del 3,19% e una rata mensile di circa 769 euro.
Tasso fisso troppo costoso
Chi teme un rialzo del costo del denaro può indirizzarsi sui finanziamenti a tasso fisso, che hanno una rata sempre costante fino alla scadenza del piano di rimborso. Oggi, però, i prodotti di questa categoria sono molto costosi e richiedono il pagamento di almeno il 5,5% di interessi passivi ogni anno. Nel caso di un finanziamento di 160mila euro da rimborsare in 25 anni (come nell’esempio precedente), la migliore offerta a tasso fisso arriva in questo momento da Webank, con un un taeg del 5,24% e una rata di 944,67 euro. Seguono a ruota il Mutuo Spensierato di Bnl (taeg del 5,3% e rata di 963 euro circa) e Iw Mutuo Acquisto a tasso fisso di Iwbank (taeg del 5,46% e rata mensile di 978 euro circa).