Caldaie+vietate%2C+quanto+ci+coster%C3%A0+cambiarle
lamiapartitaivait
/caldaie-vietate-quanto-ci-costera-cambiarle/amp/
News

Caldaie vietate, quanto ci costerà cambiarle

Published by
Lorena Campovisano

Le direttive dell’Europa hanno stabilito che dal 2040 le caldaie a gas andranno sostituite obbligatoriamente: ecco la spesa da affrontare.

La crociata dell’Unione europea a favore della salvaguardia dell’ambiente si compone di diversi provvedimenti che avranno un impatto decisivo sulla vita e sulle tasche degli italiani. Uno di questi riguarda il divieto di acquistare ed utilizzare caldaie a gas a partire dal 2040. Ciò comporta l’obbligo di sostituire gradualmente, entro quell’anno, tali impianti con fonti di calore alternative che rispettino i criteri di ecosostenibilità.

Caldaie vietate, quanto dovremo sborsare (lamiapartitaiva.it)

Spetta a ciascuno Stato membro dell’Ue stabilire la scadenza esatta entro la quale negli edifici già esistenti si dovrà procedere al rimpiazzo progressivo delle caldaie, ma la normativa fornisce comunque dei termini orientativi. Ad esempio, dal 2027 dovranno essere cambiati gli impianti a combustibile fossile di classe inferiore a G; dal 2030 si proseguirà con la sostituzione di quelli di classe inferiore ad F; dal 2035 saranno eliminate definitivamente le caldaie con classe inferiore a E.

La direzione intrapresa porterà ovviamente anche a non poter più beneficiare delle detrazioni attualmente disponibili. Il bonus caldaie sarà attivo solo fino a fine dicembre 2024, perché dal 1° gennaio del 2025 non ci saranno più incentivi per l’acquisto di questo genere di impianti. Sono previste però altre agevolazioni, sebbene l’onere della spesa toccherà comunque ai cittadini.

Caldaie, il divieto avrà un costo: cosa ci aspetta

I soli sconti previsti saranno quindi quelli per l’acquisto dei nuovi sistemi di riscaldamento ecologici. Nonostante gli aiuti messi a disposizione per incoraggiare gli italiani a sostituire la caldaia già a partire dall’anno prossimo, di certo tutto il procedimento non sarà gratis per loro. Sono circa 19 milioni in Italia le apparecchiature da cambiare e di queste 7 milioni sono utilizzate da oltre 15 anni.

Una caldaia a combustibile fossile (lamiapartitaiva.it)

In attesa del 2040, anno in cui saranno proibite completamente le fonti di riscaldamento a combustibili fossili, gli italiani dovranno fare a meno dei convenienti sussidi del 50% e del 65%, ma se comprare una caldaia a gas non darà più diritto a nessuna sovvenzione, a partire dal 1° gennaio 2025 si potranno invece ancora sfruttare degli sconti per gli impianti ibridi. Tali sistemi prevedono l’abbinamento di una caldaia a gas ad un’apparecchiatura a energia rinnovabile (pompa di calore o solare termico).

Riguardo invece agli edifici di nuova costruzione, le norme messe a punto dall’Ue prevedono che gli impianti installati funzionino ad energia solare. Vale lo stesso per gli edifici pubblici e per quelli già esistenti sottoposti attualmente a lavori di ristrutturazione. In questo caso è necessario un permesso.

Lorena Campovisano

Recent Posts

Bonus per i figli, c’è qualcosa di straordinario

In arrivo una bellissima novità per chi ha figli: un bonus davvero straordinario. Vediamo in…

6 giorni ago

Pensione, quel maledetto problema dell’età

Le pensioni sono, da sempre, un tema caldo nel nostro Paese. In particolare, grande dibattito…

6 giorni ago

Stipendi, presto si sapranno quelli degli altri

Conoscere gli stipendi degli altri non è possibile, a meno che non si abbia un…

7 giorni ago

Pensioni, qualcosa di cui devi preoccuparti, subito

Le preoccupazioni riguardo all'impatto dell'invecchiamento della popolazione sui sistemi pensionistici sono diffuse Secondo il rapporto…

7 giorni ago

Sostegni alle famiglie, come richiedere i bonus facilmente

Mandare avanti una famiglia può avere dei costi importanti. Per questo è bene conoscere bonus…

7 giorni ago

Fine degli aiuti, l’Inps ti avvisa così

Con un avviso imprevisto l'INPS ha nelle scorse ore messo in allarme tantissime famiglie italiane:…

7 giorni ago