Allarme sicurezza: ora le password non bastano più!

Il livello di sicurezza dei nostri account e troppo basso, perché il vecchio sistema di Nome Utente e Password non è più in grado di proteggerci in modo adeguato. L’affermazione è forte, ma se a farla è il responsabile per la sicurezza di un servizio come PayPal, allora dobbiamo prendere l’avvertimento con molta serietà.
Secondo Michael Barret, Chief Information Security Officer di PayPal, il problema è che la maggior parte delle persone che navigano in Rete tende a usare password troppo semplici e, soprattutto, a servirsi della stessa combinazione di nome utente e password per diversi servizi. Questo accade perché ormai il Web è molto vasto e richiede un gran numero di account.
La risposta viene da FIDO
No, non stiamo parlando di un cane da guardia, ma dell’organizzazione chiamata FIDO, Fast IDentity Online Alliance, il cui sito si trova a questa pagina. Si tratta di un organismo del quale lo stesso Michael Barret è presidente, e che si occupa proprio delle questioni legate alla sicurezza informatica in Rete e ai sistemi per migliorarla. Sempre secondo Barret, il futuro della sicurezza online si basa su un’autenticazione a due livelli, basati sia su dispositivi e programmi, sia sui dati biometrici di ogni singola persona. Tanto per fare un esempio, pare che una “nota azienda” produttrice di tecnologia e con sede a Cupertino, stia preparando un nuovo tipo di smartphone la cui sicurezza non sarà più legata a una password, ma alle dita di chi lo usa.
Tanto per essere chiari, il prossimo iPhone potrebbe disporre di un sistema di protezione basato sulle nostre impronte digitali.