Da Toshiba la stampante che cancella e riscrive

Si prende un foglio già stampato, lo si passa nell’unità di cancellazione, che ne elimina ogni traccia di inchiostro, e lo si utilizza nuovamente come se non fosse mai stato usato. Non è un miracolo e nemmeno fantascienza, ma una nuova tecnologia di stampa annunciata qualche giorno fa da Toshiba e basata sul “blue toner”. La prima ad adottare il sistema è la stampante E-Studio 306LP + RD30. La E-Studio si presenta come una comune stampante multifunzione, ma a fare la differenza è l’unità di cancellazione, separata rispetto al corpo della stampante, e lo speciale Blue toner, così chiamato proprio a causa del suo colore blu. Il toner, grazie alla sua speciale composizione, ha la particolarità di fondere a una temperatura più bassa rispetto ai tradizionali toner. L’unità di cancellazione è quindi in grado di scioglierlo ed eliminarne ogni traccia dal foglio, che può così essere utilizzato nuovamente.
Utile all’ambiente e al portafoglio
Il costo della multifunzione è in linea con quello delle normali stampanti della stessa categoria. Ad aumentare i costi di gestione sono l’unità di cancellazione, circa 1700 euro, e il blue toner, decisamente più costoso del toner normale. Toshiba afferma che il sistema è conveniente per aziende o uffici che arrivano almeno a 5000 stampe mensili. Si calcola infatti che una parte enorme di fogli stampati venga cestinata, ed è quindi facile immaginare che con questo sistema si riesca a porre un freno ai consumi e all’emissione di CO2. Ogni foglio cancellato può essere riutilizzato fino a 15 volte, sebbene la stessa Toshiba consigli un limite di quattro cancellazioni, dal momento che la qualità di stampa tende a decadere. La stampa della E-Studio è monocromatica e il colore blu di testi e illustrazioni identifica all’istante i fogli riciclati e riciclabili.