Intel SSD serie 335: i dischi a stato solido più piccoli e meno cari
Intel ha annunciato l’utilizzo di una nuova tecnologia, che permette all’azienda di creare dischi fissi allo stato solido ancora più piccoli, meno costosi e più capienti. I nuovi dischi hanno la sigla SSD serie 335. Come tutti i dischi fissi allo stato solido, non hanno parti meccaniche al loro interno, ma solo dei chip simili a quelli che troviamo nelle chiavi USB. Rispetto a un normale disco fisso meccanico, permettono di accedere più velocemente ai file, rendendo il PC molto veloce. La resistenza agli urti e le dimensioni ridotte ne fanno la scelta ideale per i computer portatili. Grazie al loro basso consumo energetico, inoltre, consentono di lavorare più a lungo prima che la batteria si scarichi. La riduzione delle dimensioni sarà formidabile. Potremo avere un disco da 128 GB poco più grande di una moneta da un euro.
Un occhio al portafogli
Intel spenderà meno per produrre gli SSD 335. Di conseguenza, anche noi risparmieremo acquistando un computer equipaggiato con questi dischi. Al momento i modelli SSD sono ancora piuttosto cari, se paragonati alle loro controparti meccaniche.
Un SSD serie 335 mantiene le stesse alte prestazioni dei suoi predecessori, ma ne riduce le dimensioni e il costo. Per esempio, potremo acquistare un disco da 240 GB a circa 118 euro IVA esclusa. Considerando che gli attuali modelli dello stesso taglio si aggirano tra i 165 e i 150 euro IVA esclusa, il risparmio non è solo in termini di spazio, ma anche di denaro.
Intel inizialmente produrrà questo tipo di dischi fissi per i PC portatili, ma potranno essere adattati anche ai computer fissi da ufficio. Saranno collegati tramite la tecnologia SATA a 6 Gbps, che garantisce un’ottima velocità di lettura e scrittura dei dati.