Le 10 regole per tenere al sicuro il nostro computer

Per noi che lavoriamo il computer coincide sempre più spesso con il nostro ufficio e come tale dobbiamo tenerlo al sicuro da qualunque genere di pericolo. Virus e malintenzionati sono in cima alla lista e sempre pronti ad approfittare della minima falla. Posta elettronica, ricerche sul Web, dati in cloud: ognuna di queste attività rappresenta un potenziale ingresso e noi dobbiamo stare sempre ben attenti a tenere protetti i nostri dati.
Fortunatamente, la tecnologia dietro i programmi di protezione procede di pari passo e oggi possiamo contare su antivirus sempre più sofisticati. Tuttavia, la prima e più importante barriera difensiva siamo noi e il nostro buon senso. Per noi e per i nostri collaboratori, ecco dieci regole base. Da adottare durante le ore di lavoro per assicurare un buon livello di protezione ai dati sensibili.
1) Occhio all’inganno
I messaggi di posta che fanno richiesta specifica di dati personali o aziendali nascondono quasi sempre un tentativo di truffa. Se riceviamo un messaggio di questo genere, esaminiamo con cura il mittente e, nel dubbio, facciamo un controllo. Ricordiamo sempre che nessuna azienda seria ci chiederà mai l’invio di dati sensibili via posta elettronica.
2) Attenti alla protezione
Accedere ai dati aziendali tramite un computer o un dispositivo non protetto, è sempre molto rischioso. Può accadere, per esempio, quando lo facciamo da un Internet Point oppure da un computer condiviso. Se proprio non possiamo fare a meno di accedere ai dati in questo modo, assicuriamoci che il computer in uso sia dotato di antivirus e firewall e che questi programmi siano attivi.
3) Lavorare in ordine
Una scrivania organizzata è una scrivania più sicura. Facciamo attenzione ai dati, ai fogli e alle informazioni che usiamo durante il lavoro. Evitiamo di lasciare ogni cosa a portata di mano e chiudiamo tutto in un cassetto. A un visitatore può bastare un’occhiata per carpire una password. Se poi chi ci viene a trovare è degno della nostra fiducia, rimarrà comunque bene impressionato dall’ordine e dall’organizzazione.
4) Spegnere e bloccare
Qualsiasi strumento di lavoro, sia esso un computer o uno smartphone, può potenzialmente contenere dati sensibili. Quando non in uso, blocchiamo lo strumento o spegniamolo. Bloccare telefono e computer è il modo migliore per evitare che qualcuno, anche per errore, possa vedere ciò a cui stiamo lavorando.
5) Mai abbassare la guardia
In caso di problemi, messaggi di posta sospetti o eventi che non ricadono nelle normali attività quotidiane, meglio riferire subito all’amministratore di rete o comunque a chi in azienda ha la responsabilità della sicurezza informatica. Ricordiamoci che prevenire è sempre meglio che curare e che alcune minacce si rivelano più facili da debellare se prese per tempo.
6) Usare le password
Qualunque dispositivo venga usato per lavoro deve essere protetto da password. Non parliamo soltanto dei computer portatili o, eventualmente, di tablet e smartphone, ma anche delle più banali chiavette Usb o delle unità di memoria esterne, soprattutto quando vengono usate per il trasporto dei dati. Smarrire una chiavetta può capitare a chiunque.
7) Parole chiave
Una password non offre alcun livello di protezione a meno che non sia veramente sicura. Evitiamo le banalità, le sequenze numeriche come 12345 e le parole semplici o con poche lettere. Usiamo invece sequenze complesse, che contengano numeri e lettere, segni di punteggiatura o un’alternanza di lettere maiuscole e minuscole. Evitiamo anche di usare una singola password per l’accesso a più servizi.
8) Non cedere alla tentazione
La curiosità può giocare brutti scherzi, soprattutto quando si tratta di resistere alla tentazione di fare clic su un link, un collegamento, contenuto in un messaggio di posta o tra le pagine di un sito Web. Se riceviamo un messaggio sospetto, meglio cancellarlo subito senza nemmeno aprirlo.
9) Dispositivi e connessione
Evitiamo sempre di collegare un nostro dispositivo personale, come uno smartphone o una chiavetta Usb, a un computer dell’ufficio. Chiediamo prima l’autorizzazione o comunque prendiamo tutte le precauzioni del caso. Se il nostro dispositivo è stato violato, a nostra insaputa, corriamo il rischio di infettare l’intera rete aziendale.
10) Programmi sospetti
Virus e applicazioni malevole si nascondono spesso dietro prodotti in apparenza innocui come giochi, programmi e persino software per la sicurezza! Non installiamo mai un programma senza sapere con assoluta certezza di cosa si tratta. Nel dubbio, consultiamo sempre i colleghi più esperti o il responsabile della sicurezza informatica.