Mail dalla Procura? Solo phishing, state attenti!

Ogni giorno ne spunta uno nuovo, nella speranza (dei malintenzionati) che qualche povero sprovveduto ci caschi: parliamo ovviamente dei metodi per diffondere virus, e a questo giro viene utilizzato il phishing, uno dei più beceri modi di rubare dati al malcapitato.
Nell’ultimo periodo stanno girando delle mail che a primo impatto potrebbero spaventare più di qualcuno, visto che hanno come mittente la Procura della Repubblica. All’interno si trova un avviso che, in modo del tutto sconclusionato, specifica l’arresto del destinatario con entrata in vigore dal 27 maggio per non aver pagato le tasse e addirittura aver riciclato denaro. Il testo precisamente dice “La presente per comunicarle che il suo patrimonio immobiliare, così come il suo conto corrente bancario, verranno posti in arresto con l’accusa di mancato pagamento delle imposte e concorso in riciclaggio di denaro, ad effetto della causa numero..“, dove il numero è formato da un link che se cliccato scarica un virus nel PC.
Ovviamente niente di tutto ciò è minimamente vero, nessuno sta per essere arrestato e tantomeno la Procura manda mail per informare un indagato dell’eventuale arresto, ma proprio per via del mittente “autorevole” in molti potrebbero farsi impressionare, esattamente la reazione che chi ha ideato il virus spera di ottenere.
Il consiglio è sempre lo stesso: dotatevi di un ottimo antivirus e soprattutto di buon senso, cestinando prontamente mail di questo genere.
Fonte: Repubblica