Philips 272P4, il monitor per architetti e grafici
In un grande centro commerciale è facile notare le differenze tra un monitor e l’altro quando sono tutti sistemati in fila. Ma una volta portati a casa o in ufficio, perdiamo la capacità di fare paragoni e sembrano (quasi) tutti belli. Questo concetto però non vale per chi con le immagini e i colori ci lavora, come un grafico, un designer, un ingegnere. Per loro avere davanti agli occhi un rosso che sia rosso e non arancione o marrone è di vitale importanza. Ecco perché esistono schermi speciali, professionali, pensati per la sostanza come il modello 272P4QPJKEB di Philips.
Immagini nitide come il cristallo
Questo monitor professionale offre immagini “nitide come il cristallo” recita la presentazione di Philips e noi abbiamo voluto metterci le mani sopra, anzi, in questo caso gli occhi, per sperimentarlo di persona.
Il 272P4QPJKEB è un modello da 27 pollici con una risoluzione di 2560 x 1440 pixel: un’area di lavoro abbondante, ideale per visualizzare programmi professionali di grafica come Photoshop o di elaborazione 3D come Autocad. La superficie dello schermo è trattata in maniera tale da eliminare i riflessi della luce e questo accorgimento ha due vantaggi fondamentali: non ci crea fastidio se per esempio abbiamo una finestra alle nostre spalle e non ci abbaglia affaticandoci la vista dopo tante ore davanti al computer.
Uno schermo di alta qualità

Lavorare con lo schermo in posizione verticale è una soluzione perfetta per avere la visuale completa su un sito Web in lavorazione.
Quello che però ci interessa più di qualunque cosa, non sono le dimensioni dello schermo, ma la sua qualità. Grazie infatti alle tecnologie PLS Quad HD e Crystalclear, i pixel sulla superficie del pannello risultano praticamente invisibili a occhio nudo e l’effetto percepito è formidabile: un contrasto perfetto delle immagini e tratti senza la minima sbavatura. Visualizzare una foto ad alta definizione è un vero piacere per gli occhi, aprire un progetto complesso restituisce la sensazione di avere davanti un vero lucido. Altro punto di forza è poi rappresentato dall’ottimo angolo di visione (178°) che permette di vedere immagini sempre perfette anche se ci spostiamo ai lati dello schermo. Insomma un monitor di altissima qualità.
Per riuscire a impostare il monitor alla sua risoluzione massima abbiamo usato il cavo Displayport presente nella confezione, mentre con un normale cavo Hdmi la risoluzione massima che siamo riusciti a impostare con un computer equipaggiato con Windows 7 è stata di 1920×1080 pixel.
Porte a volontà

Sul retro del monitor abbiamo a disposizione 3 porte Usb 3.0 per collegare dischi esterni, periferiche, cellulari e smartphone.
Sul retro del 272P4QPJKEB sono presenti oltre alla Displayport, un’uscita DVI e due porte HDMI. La funzione PiP (ovvero Picture in Picture) ci permette di collegare allo stesso schermo due sorgenti diverse di segnale e vederle contemporaneamente una a tutto schermo e l’altra in un rettangolo. La funzione è molto comoda per collegare al monitor un Pc e un Mac contemporaneamente o magari un computer e un sintonizzatore per il digitale terrestre.
Sul retro dello monitor troviamo anche tre porte Usb 3.0 che permettono di collegare al monitor degli hard disk esterni, delle chiavette Usb o il nostro smartphone da ricaricare mentre lavoriamo. Purtroppo, trovandosi sul pannello posteriore, i connettori Usb non sono sempre facili da raggiungere, ma la base rotante permette di girare facilmente il monitor con la massima facilità.
Oltre a ruotare in senso orizzontale, la base ci permette anche di regolare lo schermo in altezza e perfino ruotarlo su se stesso di 90° per avere il pannello posizionato in verticale. Una funzione che diventa preziosa se per esempio ci occupiamo di progettazione Web e vogliamo visualizzare un sito su cui stiamo lavorando senza dover scorrere in basso la rotella del mouse.
Un monitor intelligente

Attraverso il software di bordo del monitor, possiamo attivare il PowerSensor che abbassa la luminosità dello schermo automaticamente quando ci alziamo dalla scrivania.
La dotazione di questo monitor non lascia nulla al caso: nella cornice dello schermo troviamo, infatti, una webcam, un microfono e due altoparlanti integrati per essere sempre pronti ad avviare una videoconferenza di lavoro. Buono anche il software interno di gestione. A tale proposito è importante segnalare la presenza di due sensori di prossimità (PowerSensor) che, una volta attivati, permettono allo schermo di abbassare automaticamente la luminosità tutte le volte che ci alziamo dalla scrivania e rialzarla quando ci sediamo, con un notevole risparmio sulla bolletta della luce.
Il monitor costa 465,31 euro + Iva.