• Home
  • Startup
  • Fatturazione
  • Fisco
    • Tasse
    • Agenzia delle Entrate
    • INPS
  • Tecnologia
  • Attualità
    • Notizie
    • Opinioni
    • Leggi e regole
La Mia Partita IVA • News • Computer • Sicurezza • Phishing, quando il rimborso fiscale diventa una truffa

Phishing, quando il rimborso fiscale diventa una truffa

Agenzia delle Entrate 4 Ottobre 2015

Alzi la mano chi non ha mai sventato un tentativo di Phishing. Ormai infatti sul web la truffa è sempre dietro l’angolo. E quando le false notizie riguardano i rimborsi fiscali cadere nel tranello può essere davvero facile.

Il phishing

Il phishing è una truffa che avviene via internet, solitamente attraverso un messaggio di posta elettronica che invita il ricevente a inserire dei dati all’interno di una pagina web. Lo scopo è quello di rubare tali dati fra cui i codici della carta di credito e altre informazioni sensibili. Chi mette in atto la truppa viene chiamato “phisher”. In inglese il termine suona come “fisher” che vuol dire pescatore. In pratica il malintenzionato getta l’amo e aspetta che qualcuno abbocchi.

I rimborsi fiscali

Negli ultimi mesi l’Agenzia delle Entrate ha ricevuto numerose segnalazioni di nuovi tentativi di phishing ai danni di alcuni cittadini. Questi ultimi sono stati infatti destinatari  via e-mail di false comunicazioni relative a rimborsi fiscali, apparentemente provenienti proprio dall’indirizzo “Agenzia delle Entrate”.

Come già avvenuto in passato, queste comunicazioni – con oggetto “Rimborso fiscale per 2014-2015” – utilizzavano il logo dell’Agenzia e invitavano il contribuente a cliccare sul link “Accedi al tuo rimborso fiscale”.

Il link poi rimandava a una pagina web dove si chiedeva di inserire alcune informazioni personali, tra cui i dati della carta di credito.

Tutto falso, ovviamente

L’Agenzia delle Entrate ha subito comunicato di essere del tutto estranea a questi messaggi e ha raccomandato, a chiunque dovesse riceverli, di non dare seguito al loro contenuto. Si tratta, infatti, di un tentativo di phishing, una truffa informatica attuata con lo scopo di ottenere illecitamente i dati personali dei cittadini.

Per non cadere in questi tranelli va tenuto sempre presente che l’Agenzia delle Entrate non richiede mai informazioni sulle carte di credito e non invia comunicazioni via e-mail relative ai rimborsi.

La cosa migliore da fare quindi per chi è in attesa di rimborsi è navigare sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it, nella sezione “Home-Cosa devi fare-Richiedere-Rimborsi”, dove si possono consultare le corrette modalità per ricevere un rimborso fiscale.

Questo è l’unico canale da seguire, diffidate quindi da tutte le altre comunicazione che purtroppo ormai quotidianamente intasano la casella posta in arrivo della mail.

Stanco delle recensioni?

Newsletter

loader

Iscriviti alla Newsletter!

Ricevi i nostri aggiornamenti via email!


Ultimi articoli
  • Ristorazione, settore devastato dalle misure restrittive
    Imprese16 Dicembre 2020
  • 20 centesimi
    Editoriale9 Dicembre 2020
  • Natale e capodanno, Fipe-Confcommercio: 720 milioni andranno in fumo
    Imprese30 Novembre 2020
  • Mettersi in proprio? Meglio se lasci perdere!
    Editoriale13 Novembre 2020
  • Ristorazione, 38 miliardi di perdite nel 2020. Fipe-confcommercio e sindacati scrivono a Patuanelli
    Notizie5 Gennaio 2021
  • «Lasciate carta e penna e digitalizzatevi»! L’appello di Welcomeasy a proprietari e property manager
    App25 Novembre 2020
Join with us
News
  • Attualità
  • News
  • Home
  • Fisco
  • Computer
  • Tasse
Iscriviti alla newsletter
loader
lamiapartitaiva.it è un progetto Dynamo srls - P.IVA 08934180962
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Accetto