Trucchi e segreti per navigare anonimi su Internet
Non si è ancora spenta l’eco del caso PRISM e della presunta violazione della privacy di milioni di cittadini da parte del governo americano. Ne avevamo parlato qui, riportando anche le reazioni dei principali protagonisti della Rete. Oltre allo scalpore suscitato, però, l’intera vicenda ha avuto anche altre conseguenze. Nel timore di essere spiati o intercettati nel corso delle proprie ricerche su Internet, infatti, in molti hanno cominciato a informarsi sulla navigazione anonima e sugli strumenti da usare per proteggere la propria privacy nel migliore dei modi. Qualcuno si è anche preso la briga di compilare un elenco dei programmi definiti “sicuri” da usare in alternativa ai più comuni software. Lo possiamo consultare a questa pagina. Di seguito, vediamo alcuni tra i più conosciuti e apprezzati strumenti per migliorare la sicurezza e la privacy nel corso della navigazione.
Navigare non visti
La prima cosa da sapere è che ci sono diversi dati che i siti che frequentiamo utilizzano per identificarci, ma le informazioni principali sono due: il luogo da cui parte la connessione e il nostro indirizzo IP. Quest’ultimo può essere paragonato alla nostra carta di identità online e quindi, per una navigazione davvero anonima, è essenziale che rimanga nascosto. Un programma come TOR, sigla di The Onion Routing, riesce a farlo abbastanza bene. Attraverso una particolare tecnologia, il sistema riesce a rendere più difficoltosa la nostra identificazione, anche se a discapito della velocità. Una volta installato, TOR si affianca al nostro browser e ci permette di passare dalla navigazione anonima a quella normale a piacimento Il programma è gratuito e si scarica da questo indirizzo.
Qualche altro sistema
Vogliamo un sistema più semplice? Proviamo DuckDuckGo. Se davvero pensiamo che Google non sia sicuro, o comunque vogliamo che le nostre visite in Rete rimangano il più possibile anonime, questo è il motore di ricerca che fa per noi. Non avremo più tutti quei suggerimenti personalizzati e una navigazione su misura, dato che il sistema non tiene traccia delle nostre attività, ma in compenso guadagneremo in privacy.
Un altro sistema, più semplice di TOR ma ugualmente affidabile, è Ultrasurf. Si tratta di un buon mezzo per cancellare ogni traccia della nostra sessione di navigazione da un computer. Il programma è semplice e funziona anche da chiavetta Usb. Perfetto se ci troviamo a navigare su un computer che non è il nostro.
Chiacchiere riservate
Proprio come i software appena visti aiutano a innalzare il livello di privacy durante la navigazione, esistono strumenti capaci di fare lo stesso per la posta elettronica e la messaggistica.
Se usiamo Chrome come browser, ma ne è disponibile anche una versione di prova per Firefox, possiamo installare un programma come Mailvelope. È uno strumento semplice che consente di crittare i nostri messaggi di posta elettronica. Il sistema è compatibile con le più note “webmail”, come Gmail, Yahoo! Mail e altre.
Chi usa i dispositivi con sistema operativo iOS, e quindi iPhone e iPad, può dotarsi di un programma di chat che offre la crittazione dei messaggi. Si chiama ChatSecure e questo è il sito ufficiale. Lo stesso sito ospita anche il collegamento a un ottimo programma di chat chiamato Pidgin, che insieme al piccolo programma aggiuntivo Pidgin OTR offre un ottimo livello di sicurezza delle conversazioni.
Per concludere, è bene precisare che i sistemi che proponiamo aiutano certamente a migliorare il livello di privacy, ma non consentono di ottenere il completo anonimato. La polizia postale e gli organi di sorveglianza, infatti, dispongono di strumenti molto potenti e sofisticati per scovare i malintenzionati, ed è bene che sia così.