Windows RT, futuro sempre più incerto

Comunque la si voglia vedere, il sistema operativo Windows RT non deve avere riscosso il successo che Microsoft si aspettava. Non si giustificano in altro modo le voci che si rincorrono in Rete e le prese di posizione di una gran parte dei produttori coinvolti nel progetto. Samsung, per esempio, ha dichiarato al sito tedesco Heise di non essere più interessata alla distribuzione di tablet equipaggiati con RT, a causa della scarsità della domanda. Una posizione simile è quella presa da Nvidia. Il colosso delle schede video ha dichiarato che le vendite dei dispositivi equipaggiati con Windows RT sono state deludenti.
D’altro canto, Dell ha invece ribadito qualche settimana fa il proprio impegno per sostenere RT sul lungo periodo, affermando che in futuro Windows continuerà comunque a essere il sistema più diffuso, indipendentemente dalla piattaforma sulla quale funziona. Ricordiamo, infatti, che RT altro non è che una particolare versione di Windows 8 pensata per la tecnologia ARM, tipica dei dispositivi portatili.
Cosa dice il mercato?
La stessa Dell ha dovuto però correggere il tiro. Qualche giorno fa sono trapelate dichiarazioni che parlavano di previsioni negative per il futuro di RT. Secondo Dell, uno dei problemi è che le informazioni non sono state comunicate in modo efficace, quindi le persone non sono in grado di comprendere le potenzialità del sistema operativo. Un’altra difficoltà starebbe nel fatto che l’impatto delle app non è stato forte come avrebbe dovuto, nonostante qualche miglioramento rispetto ai primi giorni del sistema RT.
Un brutto segnale per Microsoft arriva poi dai punti vendita, dove il prezzo dei dispositivi che montano Windows RT è dato in forte calo. Attenzione quindi. Se da un lato questa potrebbe essere una buona occasione per comprare un tablet a prezzi convenienti, d’altro canto potremmo trovarci ad avere a che fare con un sistema operativo non più supportato.