• Home
  • Startup
  • Fatturazione
  • Fisco
    • Tasse
    • Agenzia delle Entrate
    • INPS
  • Tecnologia
  • Attualità
    • Notizie
    • Opinioni
    • Leggi e regole
La Mia Partita IVA • News • Banche • L’anticipo fatture, ecco come funziona

L’anticipo fatture, ecco come funziona

Banche 21 Agosto 2017
Anticipo fatture

Oggi si fattura, domani si incassa, sebbene il cliente ci pagherà a 60 o 90 giorni. È questa la logica dell’anticipo fatture, una forma di finanziamento che consente di ricevere prima della scadenza l’importo delle fatture emesse. Il tutto presentando il documento in banca e ottenendo la quasi totalità della somma.

L’anticipo fatture è una forma di finanziamento che consente di ricevere prima della scadenza l’importo delle fatture emesse.

L’importo dell’anticipo viene accreditato sul conto corrente fino a che il cliente paga. Quando ciò avviene si chiude l’anticipo e si dispone dell’intera somma versata dal cliente. Ovviamente la banca anticipa le fatture solo se si dispone di un fido e se l’importo da anticipare rientra nella capacità del fido stesso.

Quali fatture si possono anticipare?

In generale tutte le fatture emesse non ancora scadute. Meglio però se i clienti sono ottimi pagatori, perché la banca potrebbe rifiutare le fatture nei confronti di clienti cattivi pagatori.

Oltre a tenere conto del fido concesso, occorre considerare che la banca non anticipa mai il 100 per cento della fattura. Solitamente l’importo si aggira tra il 70% e l’80%.

La banca potrebbe rifiutare le fatture nei confronti di clienti considerati cattivi pagatori.

A livello tecnico ci sono due forme di anticipo: il mandato all’incasso e la cessione del credito. Con la prima formula si autorizza la banca a trattenere le somme riscosse a garanzia di quanto anticipato. Di conseguenza quando il cliente pagherà la banca tratterrà quanto aveva originariamente anticipato, e accrediterà sul conto corrente del lavoratore autonomo solo la differenza tra l’importo della fattura e quello dell’anticipo. Con la seconda formula, la banca diventa la creditrice del cliente, di conseguenza l’anticipo avviene solo se il cliente accetta il subentro della banca nel rapporto di credito.

Quanto costa l’anticipo fatture?

Siccome la banca non lavora gratis, l’anticipo ha un costo, rappresentato dal tasso di interesse sulle somme anticipate e utilizzate e dalle commissioni amministrative sull’operazione. In linea teorica gli interessi dell’anticipo sono più bassi rispetto allo scoperto di conto corrente, ma sono più alti rispetto allo sconto delle ricevute bancarie. I costi per le commissioni variano invece a seconda del numero di fatture presentate e dell’importo delle stesse.

I costi per le commissioni variano a seconda del numero di fatture presentate e dell’importo delle stesse.

Conviene pertanto ricorrere all’anticipo solo per tempi brevi e su fatture che riteniamo di poter incassare. Per ridurre i costi conviene farsi anticipare le fatture sempre dalla stessa banca.

Articoli Correlati:

  • Scontrino elettronico, come funziona
    Scontrino elettronico, come funziona
  • Come cancellare un protesto bancario
    Come cancellare un protesto bancario
  • Come mettersi in proprio? 10 punti vitali per creare un’impresa solida
    Come mettersi in proprio? 10 punti vitali per creare…
  • Come controllare l’affidabilità di un partner commerciale
    Come controllare l’affidabilità di un partner commerciale
  • Come fare un Business Plan
    Come fare un Business Plan
  • Come aprire la Partita Iva
    Come aprire la Partita Iva

Stanco delle recensioni?

Newsletter

loader

Iscriviti alla Newsletter!

Ricevi i nostri aggiornamenti via email!


Ultimi articoli
  • 20 centesimi
    Editoriale9 Febbraio 2021
  • Ristorazione, settore devastato dalle misure restrittive
    Imprese16 Dicembre 2020
  • Natale e capodanno, Fipe-Confcommercio: 720 milioni andranno in fumo
    Imprese30 Novembre 2020
  • Mettersi in proprio? Meglio se lasci perdere!
    Editoriale13 Novembre 2020
  • Come mettersi in proprio? 10 punti vitali per creare un’impresa solida
    Notizie26 Febbraio 2021
  • Dal sito web all’e-commerce: una sfida per le PMI (corso gratuito)
    Notizie10 Febbraio 2021
  • Il Covid-19 ha massacrato le partite Iva
    Notizie28 Gennaio 2021
  • Ristorazione, 38 miliardi di perdite nel 2020. Fipe-confcommercio e sindacati scrivono a Patuanelli
    Notizie5 Gennaio 2021
Join with us
News
  • Attualità
  • News
  • Home
  • Fisco
  • Computer
  • Tasse
Iscriviti alla newsletter
loader
lamiapartitaiva.it è un progetto Dynamo srls - P.IVA 08934180962