• Home
  • Startup
  • Fatturazione
  • Fisco
    • Tasse
    • Agenzia delle Entrate
    • INPS
  • Tecnologia
  • Attualità
    • Notizie
    • Opinioni
    • Leggi e regole
La Mia Partita IVA • News • Auto • Costi auto, i 10 comandamenti per dedurli dal reddito

Costi auto, i 10 comandamenti per dedurli dal reddito

Auto 5 Marzo 2013 Mario Nicoliello

La maggior parte di noi utilizza nella propria attività un’automobile. Ecco tutto quello che dobbiamo sapere per poter dedurre i costi relativi alle autovetture.

1) Posso dedurre dal reddito i costi relativi alle auto?

Sì, ma in percentuale limitata. Infatti, possiamo dedurre soltanto il 20% dei costi relativi alle auto (per esempio la quota di ammortamento del costo di acquisto, le spese per il carburante, la manutenzione, l’assicurazione, il bollo, ecc.). La percentuale è stata ridotta dal 1° gennaio 2013: in passato era del 40%.

 

2) Che cosa si intende per “quota di ammortamento”?

Le auto sono un bene durevole, poichè possiamo utilizzarle per più anni nella nostra attività. Per questa ragione il costo di acquisto non può essere dedotto tutto nell’anno in cui diventiamo proprietari dell’auto, ma deve essere ripartito su 4 anni, in quanto il coefficiente di ripartizione stabilito dalle norme fiscali è del 25%. La parte che si può dedurre in ciascun anno si chiama “quota di ammortamento”.

Attenzione: esiste un importo massimo su cui applicare l’aliquota di ammortamento, che attualmente è pari a 18.075,99 euro. Di conseguenza, la quota massima di ammortamento deducibile ogni anni annuale è 903,80 euro  (18.075,99 x 25% x 20%).

 

3) Esistono dei casi in cui è possibile dedurre il 100% delle spese?

Sì, ma sono casi specifici. La legge consente infatti di dedurre al 100% i costi relativi ai veicoli utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa e le spese riguardanti i veicoli adibiti a uso pubblico.

 

4) Quali sono i veicoli strumentali?

In questa categoria rientrano i veicoli senza i quali l’attività imprenditoriale non può essere svolta. Per esempio se svolgiamo attività di autonoleggio le auto che affittiamo ai clienti sono considerate per noi beni strumentali. Oppure se siamo titolari di un’autoscuola, le vetture che utilizziamo per insegnare a guidare ai nostri allievi sono per noi beni strumentali.

 

5) Quali sono i veicoli a uso pubblico?

In questa categoria rientrano i veicoli il cui utilizzo è riconosciuto da un atto emanato dalla Pubblica Amministrazione. Si tratta, per esempio, delle auto utilizzate dai tassisti, oppure di quelle utilizzate da chi svolge l’attività di noleggio con conducente. Anche in questo caso sarà possibile scaricare per intero i costi riferiti a queste automobili.

 

6) Se nella mia attività utilizzo un camion posso scaricare tutte le spese, oppure valgono gli stessi limiti delle auto?

È possibile dedurre al 100% i costi relativi agli autobus o agli autocarri che sono inerenti all’attività aziendale, ossia che sono direttamente collegati all’attività dalla quale derivano i ricavi. Quindi, se siamo imprenditori edili e nella nostra attività utilizziamo un’automobile e un autocarro, possiamo dedurre in maniera parziale i costi dell’automobile, ma in maniera integrale quelli dell’autocarro. Se invece siamo titolari di un’impresa che si occupa di traslochi possiamo scaricare completamente i costi relativi al furgone col quale trasportiamo gli oggetti dei nostri clienti, mentre possiamo dedurre soltanto in maniera limitata i costi relativi all’auto che utilizziamo per spostarci da un cliente all’altro.

 

7) Se sono un agente di commercio posso scaricare i costi per intero?

No, anche se siamo agenti o rappresentanti abbiamo un limite massimo alla deducibilità dei costi. Possiamo infatti scaricare soltanto l’80% delle spese. Comunque per agenti e rappresentanti di commercio l’importo massimo su cui calcolare l’ammortamento è 25.822,84 euro.

 

8) Se concedo l’auto a un dipendente posso dedurre i costi?

Sì, se l’auto viene concessa in uso ai dipendenti per la maggior parte dell’anno (ossia per almeno 183 giorni su 365) si possono dedurre il 70% delle spese. Anche in questo caso la percentuale è stata abbassata a partire da gennaio 2013: in precedenza si potevano infatti dedurre il 90% delle spese.

 

9) Se utilizzo l’auto in leasing o a noleggio posso dedurre i costi?

Si, ma sempre in maniera limitata. Nel caso del leasing possiamo dedurre il 20% delle rate pagate (calcolato su un importo massimo di 18.075,99 euro), nel caso del noleggio possiamo scaricare il 20% del canone annuo, calcolato su un importo massimo di 3.615,20 euro.

 

10) Se utilizzo il regime dei minimi posso scaricare i costi delle auto?

Si, ma solo per la metà. Se ricadiamo nel regime agevolato dei minimi tutte le spese relative alle auto si considerano sempre a uso misto e di conseguenza possono essere dedotte al 50%. Si tratta di una presunzione che effettua il Fisco e alla quale non possiamo sottrarci. Quindi anche se utilizziamo l’auto esclusivamente per la nostra attività lavorativa, e non anche per fini privati, non possiamo dedurre comunque più del 50% della spesa.

Articoli Correlati:

  • Carta carburante 2018: dal 1° luglio non esisterà piùCarta carburante 2018: dal 1° luglio non esisterà più
  • Bonus Pubblicità, dal 22 settembre il via alle domandeBonus Pubblicità, dal 22 settembre il via alle domande
  • Mini Flat Tax, nuove misure per Partita IVAMini Flat Tax, nuove misure per Partita IVA
  • Partita IVA per digital agency: come aprirla e quanto costaPartita IVA per digital agency: come aprirla e quanto costa
  • Il diritto all'oblio non vale per i ristorantiIl diritto all'oblio non vale per i ristoranti
  • E-commerce e non solo: gli strumenti digitali per affrontare la pandemiaE-commerce e non solo: gli strumenti digitali per…

Stanco delle recensioni?

Newsletter

loader

Iscriviti alla Newsletter!

Ricevi i nostri aggiornamenti via email!


Ultimi articoli
  • Ristorazione, settore devastato dalle misure restrittive
    Imprese16 Dicembre 2020
  • 20 centesimi
    Editoriale9 Dicembre 2020
  • Natale e capodanno, Fipe-Confcommercio: 720 milioni andranno in fumo
    Imprese30 Novembre 2020
  • Mettersi in proprio? Meglio se lasci perdere!
    Editoriale13 Novembre 2020
  • Ristorazione, 38 miliardi di perdite nel 2020. Fipe-confcommercio e sindacati scrivono a Patuanelli
    Notizie5 Gennaio 2021
  • «Lasciate carta e penna e digitalizzatevi»! L’appello di Welcomeasy a proprietari e property manager
    App25 Novembre 2020
Join with us
News
  • Attualità
  • News
  • Home
  • Fisco
  • Computer
  • Tasse
Iscriviti alla newsletter
loader
lamiapartitaiva.it è un progetto Dynamo srls - P.IVA 08934180962
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Accetto