Spese deducibili, oggi spendo domani pago meno tasse

I costi deducibili sono un ottimo sistema per ridurre i soldi da versare allo Stato. Ma cosa sono?
Si tratta di quei costi che sono stati sostenuti durante l’anno e che è possibile sottrarre, non dall’imposta lorda come nel caso delle spese detraibili, ma direttamente dal reddito imponibile (vale a dire alla differenza tra ricavi e costi inerenti all’attività svolta) prima di calcolare l’Irpef.
Per esempio se è stato sostenuto un costo deducibile di 30 euro e si dichiara un reddito lordo di 100 euro, il reddito sul quale calcolare le imposte si abbasserà di 30 euro diventando perciò di 70 euro (100-30).
I contributi previdenziali
Il principale costo deducibile è rappresentato dai contributi pagati all’Inps o alla cassa previdenziale di appartenenza. Per quanto concerne l’Inps la deduzione è possibile in maniera piena seguendo la regola della “cassa”, cioè i contributi sono deducibili nell’anno in cui vengono pagati. Pertanto nella dichiarazione dei redditi che verrà compilata nel 2015 sui redditi del 2014 si potranno dedurre soltanto i contributi che sono stati effettivamente versati da gennaio a dicembre 2014.
Queste regole valgono sia per la gestione artigiani/commercianti (la cassa a cui sono iscritti gli imprenditori individuali) sia per la gestione separata (la cassa a cui sono iscritti i lavoratori autonomi e quelli che non appartengono a nessun Ordine o Albo).
Gli iscritti a un Ordine sono invece tenuti a versare ogni anno i contributi alla specifica cassa previdenziale (per esempio l’Inarcassa per ingegneri e architetti, l’Inpgi per i giornalisti e così via). In questo caso i contributi deducibili sono solo quelli pagati all’Ordine a titolo soggettivo. La parte di contributo oggettivo è invece indeducibile.
Chi ha scelto di costruirsi una pensione complementare può dedurre anche i contributi versati alla previdenza integrativa. In questo caso si possono scaricare i contributi entro il limite massimo di 5.164,57 euro.
Le donazioni e le colf
Si possono dedurre dal reddito anche le donazioni effettuate nel corso dell’anno 2014 alle Onlus (le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale) e la parte delle polizze assicurative per responsabilità civile versata al Servizio sanitario nazionale.
Inoltre altra spesa che si può portare in deduzione è il costo per gli addetti ai servizi domestici familiari (le colf). In particolare possono essere dedotti i due terzi dei contributi pagati nell’anno, poiché il restante terzo è a carico del collaboratore e quindi viene già dedotto nella busta paga.
Infine sono deducibili anche gli assegni pagati al coniuge separato, ad eccezione però degli importi destinati al mantenimento dei figli.
Come al solito per poter dedurre queste spese bisogna presentare al commercialista tutta la documentazione attestante il pagamento dei costi. Pertanto vanno sempre conservate le quietanze bancarie, i bollettini postali e tutta la modulistica riguardante le spese sostenute.