Tasse

Detrazioni per il secondo figlio fino a 1.200 euro: a chi spettano e fino a quale età

Published by
Nausicaa Tecchio

Tra le detrazioni fiscali del 2024 ce ne sarà una che riguarda le famiglie che hanno due figli e che può arrivare fino a 1.200 euro.

Gli aiuti che giovano di più alle famiglie italiane più ancora che i bonus sono le detrazioni che riguardano i figli a carico. Quando c’è più di un bambino a cui pensare per molti genitori non è semplice sostenere tutte le spese e far quadrare il bilancio familiare. Per questo si fa il possibile per alleviare il carico fiscale per le famiglie che hanno almeno due figli.

Controlla subito se puoi richiedere le detrazioni per il secondo figlio. – (lamiapartitaiva.it)

Non si fa distinzione naturalmente fra i figli naturali, adottivi o affidatari che una coppia ospita e si occupa di crescere. Già gli anni scorsi erano previsti sgravi fiscali, ma dal 1° gennaio 2024 questi sono stati aumentati. Per i figli a carico che hanno più di 3 anni ora le detrazioni IRPEF sono infatti salite da 800 a 950 euro per ogni bambino.

I bimbi che non hanno ancora raggiunto il terzo anno di età invece possono garantire ai genitori sgravi anche maggiori. Dai 900 euro previsti lo scorso anno si arriva fino a 1.220 euro, poiché  genitori devono coprire le spese per l’asilo nido o per una babysitter specializzata. Una famiglia che ha un bambino sopra i sei anni e uno sotto i tre in questo modo può stare tranquilla.

A chi spettano le detrazioni per il secondo figlio

Per questo sgravio fiscale i requisiti non sono stringenti in quanto tutti i genitori che sostengono economicamente i figli vi hanno diritto. Le somme indicate in precedenza sono quelle teoriche, ma è possibile che vi siano degli aggiustamenti in base al reddito dei genitori, del numero dei figli e dell’età del ragazzo. Vale anche per i figli maggiorenni, se risultano ancora a carico.

Tutte le famiglie con figli a carico hanno accesso alle detrazioni. – (lamiapartitaiva.it)

Come figli a carico contano tutti quelli che, anche se già maggiorenni, percepiscono un reddito loro inferiore alla somma di  2.840,51 euro. Quindi per esempio un figlio universitario che ha un lavoretto saltuario non preclude l’accesso alla detrazione fiscale per i genitori. Fino al 2020 se il ragazzo aveva meno di 24 anni si contava come figlio a carico anche con un reddito di 4.000 euro.

Si sa già che le detrazioni previste per il secondo figlio e quelli successivi manterranno le stesse linee guida anche per il 2025. In questo modo le famiglie potranno fare i propri calcoli senza temere che gli aiuti vengano meno nel tempo.

Nausicaa Tecchio

Recent Posts

Nuove linee guida ANAC sul whistleblowing: focus su modelli 231 e gruppi di imprese

Roma, 16 dicembre 2025 – L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha presentato ieri a Palazzo Vidoni…

13 ore ago

Whistleblowing e Modelli 231: le Nuove Linee Guida ANAC per i Canali Interni nelle Imprese Italiane

Roma, 16 dicembre 2025 – Questa mattina l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha annunciato un giro…

13 ore ago

Errori nel Quadro P: Dichiarazione Integrativa Valida Solo per il Ricalcolo del Reddito CPB

Roma, 16 dicembre 2025 – Il reddito CPB, l’aiuto economico per le famiglie in difficoltà,…

15 ore ago

Firmato il decreto per l’Osservatorio sull’Intelligenza Artificiale nel lavoro: cosa cambia per professionisti e aziende

Roma, 16 dicembre 2025 – Negli ultimi anni, il panorama dell’informazione specializzata su fiscalità, contabilità…

15 ore ago

Blocco Emolumenti a Professionisti con Debiti Fiscali: La Norma Discriminatoria da Abrogare nella Legge di Bilancio 2026

Roma, 16 dicembre 2025 – È scoppiato un acceso confronto politico e istituzionale intorno alla…

19 ore ago

Ultimi giorni per richiedere i tax credit cinema: scadenza imminente per professionisti fiscali

Milano, 16 dicembre 2025 – Sono diventati un appuntamento fisso per chi si occupa di…

21 ore ago