Carta carburante 2018: dal 1° luglio non esisterà più

Abolizione della scheda carburante a partire dal 1° luglio 2018: così ha stabilito legge di Bilancio 2018 (legge n. 205/2017).
La scheda carburante 2018 (detta anche “carta carburante“), è stata introdotta dall’art. 2 della Legge n. 31 del 21 febbraio 1977, come documentazione che attesta l’acquisto di carburante per autotrazione presso un distributore stradale. Essa è attualmente indispensabile per detrarre l’IVA e dedurre fiscalmente il costo dal proprio reddito di impresa o lavoro autonomo.
Da quest’anno ci sarà un grande cambiamento: dal 1° luglio 2018 – ha infatti stabilito la legge di Bilancio 2018 – la scheda carburante verrà eliminata, a favore di una gestione elettronica e quindi tracciabile dell’acquisto di rifornimento.
Chi desidera dedurre le spese per benzina e gasolio e detrarre l’IVA dovrà infatti obbligatoriamente effettuare il pagamento in modo elettronico (carta di credito, di debito o prepagata) e dovrà farsi rilasciare una fattura elettronica dal distributore.
Si potrà ancora pagare in contanti per chi lo desidera, ma ci sarà l’impossibilità in questo modo di scaricare la spesa sostenuta.
Questo è soltanto il preludio di un cambiamento più importante che avverrà il 1° gennaio 2019, quando la Fatturazione Elettronica verrà resa obbligatoria anche tra privati.
Cambiamento che fa parte di una lotta finalizzata a contrastare l’evasione fiscale.