Fideiussioni: le 5 cose che dobbiamo sapere assolutamente
La fideiussione rientra tra le forme di garanzia che banche e finanziarie possono chiederci quando abbiamo bisogno di un prestito o di un finanziamento, soprattutto se siamo lavoratori autonomi. Spesso viene richiesta una garanzia fideiussoria anche per ottenere un prestito a tasso agevolato dalle Regioni e dallo Stato, per partecipare a gare d’appalto pubbliche, oppure per firmare un contratto di locazione a uso commerciale.
1. Come funziona
La fideiussione prevede la partecipazione di tre soggetti:
- un beneficiario – l’istituto di credito che eroga il prestito
- un contraente – chi sta chiedendo il prestito, cioè noi
- un garante – il fideiussore che firma la fideiussione, la cui figura è prevista dall’articolo 1936 del codice civile
Nel momento in cui viene firmato un contratto che prevede una fideiussione, l’istituto di credito ottiene la garanzia che, nel caso in cui non fossimo in grado di restituire la somma di denaro che ci viene prestata, sarà il fideiussore a pagare il nostro debito.
2. Tipi di fideiussione
La tipologia di fideiussione più usata e diffusa è quella illimitata e solidale: il fideiussore garantisce il pagamento dell’intero ammontare del debito da noi contratto e in questo modo “rischia” anche tutto il suo patrimonio (beni immobili e non).
Esistono altri due tipi di fideiussione:
- fideiussione con beneficio di escussione – in questo caso il fideiussore garantisce il pagamento solo dell’ammontare rimasto ancora da saldare
- fideiussione pro-quota – il debito complessivo viene diviso in quote tra più garanti e ciascuno è fideiussore solo di una parte del debito totale