Nuovo accordo per il credito firmato da Banche e Imprese
È stato firmato da ABI (Associazione Bancaria Italiana), Alleanza Cooperative Italiane (formata da Agci, Confcooperative, Legacoop), Cia, Claai, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confindustria e Rete Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti) un nuovo accordo per sostenere le Pmi italiane.
Gli interventi previsti sono:
- sospensione del pagamento delle rate di mutuo e leasing
- prolungamento dei finanziamenti
- promozione dello sviluppo e della ripresa delle attività imprenditoriali
Rate sospese
L’ABI, in accordo con le Associazioni delle imprese, ha scelto di aggiornare le misure di sospensione dei finanziamenti già previste dagli accordi precedenti. Potranno usufruire di questa opzione anche le Pmi ancora “economicamente sane”, se hanno rilevato una riduzione del fatturato a causa del peso eccessivo degli oneri finanziari a seguito della crisi. Possono essere ammesse alla procedura di sospensione le imprese che non abbiano già sfruttato questa opportunità grazie al piano “Nuove misure per il credito alle Pmi” del 28 febbraio 2012.
È possibile sospendere:
- la quota capitale di mutui, leasing immobiliari e mobiliari per 6 o 12 mesi
- le operazioni di apertura di conto corrente ipotecario con un piano di rimborso rateale
Con quota capitale si intende l’importo finanziato dalla banca al netto degli interessi.
Finanziamenti più lunghi
È prevista la possibilità di:
- allungare la durata dei mutui, in misura maggiore rispetto all’accordo precedente
- spostare in avanti fino a 270 giorni le scadenze del credito a breve termine
- allungare per un massimo di 120 giorni le scadenze del credito agrario di conduzione (ovvero le scadenze dei prestiti a breve termine che anticipano i capitali alle aziende agricole per le campagne agrarie)
Possono essere ammesse alla richiesta di allungamento le aziende che non hanno già usufruito della stessa agevolazione sfruttando l’”Accordo per il credito alle Pmi” del 16 febbraio 2011 o l’accordo “Nuove misure per il credito alle Pmi” del 28 febbraio 2012.
Le operazioni di allungamento dei mutui possono essere effettuate a seconda della situazione:
- senza variare le condizioni contrattuali
- con una variazione limitata del tasso d’interesse originario
Promozione delle attività imprenditoriali
Le banche valuteranno la concessione di un finanziamento proporzionale all’aumento dei mezzi propri (l’insieme delle attività al netto delle passività) realizzati dalle imprese, per tutte le Pmi che decidono di rafforzare il loro patrimonio.
Inoltre, il periodo di validità dell’accordo del febbraio 2012 “Nuove Misure per il Credito alle Pmi” è stato prorogato al 30 settembre 2013.
Per usufruire di questi aiuti possiamo rivolgerci alla Banca che gestisce i conti della nostra impresa, chiedere se aderisce alle misure per il credito alle PMI e compilare i moduli necessari.
Per scaricare il fac-simile della domanda da compilare dal sito dell’Abi scegliamo il documento “modulo domanda moratoria”.