Collabora col Fisco americano e intasca 104 milioni di dollari
Attualmente è rinchiuso in casa agli arresti domiciliari dopo essere stato condannato a 40 mesi di carcere per truffa. Ma a fine novembre quando avrà finito di scontare la pena Bradley Birkenfeld sarà premiato con un assegno da 104 milioni di dollari. Premiato? Sì, proprio così. L’assegno gli verrà spedito dall’Internal Revenue Service (Irs), il Fisco americano, come ricompensa per aver favorito le indagini sulle frodi fiscali compiute dalla banca svizzera Ubs, dove Bradley lavorava.
In particolare, Bradley ha deciso di collaborare con le autorità statunitensi rivelando all’Irs informazioni riservate sul coinvolgimento di Ubs nell’apertura di conti segreti da parte di cittadini americani. Grazie a queste informazioni il Fisco americano ha aperto un procedimento contro Ubs, condannando la banca svizzera a rilevare le informazioni riservate di 4mila americani che avevano aperto conti nascosti e a pagare 780 milioni di dollari. Una parte dei quali, ben 104 milioni, finiranno adesso nelle tasche della “talpa”. Birkenfield stia però attento: il premio dovrà essere infatti tassato.