Si scrive delega fiscale, si legge nuove tasse
La soluzione adeguata per risolvere il rebus Iva e Imu forse non arriverà mai, ma alll’orizzonte si prospettano altre e sempre più preoccupanti novità sul fronte fiscale. La Camera ha infatti approvato in prima lettura la cosiddetta delega fiscale, che dovrà passsare al Senato per l’approvazione definitiva. In essa sono contenute una serie di misure che vanno a ridisegnare quello che sarà il Fisco del domani su tutta una serie di questioni. Vediamo nel dettaglio cosa prevedono le misure approvate.
Catasto, cambiano le regole
Quella messa in atto è una vera e propria riforma del catasto che servirà a quantificare la nuova tassa sugli immobili per il futuro, sia essa l’Imu o la service tax. La revisione del sistema estimativo del catasto dei fabbricati uniforma le rendite ai valori mercato, valutando per metri quadri e non più per vani. Quello che si prospetta è un aumento molto significativo delle rendite. Il governo dovrà inoltre prevedere una serie di norme che regolamentino materie collegate alla riforma: la collaborazione, ai fini degli accertamenti fiscali, tra Agenzia delle Entrate e Comuni, le convenzioni che si andranno a stabilire tra Fisco e ordini professionali. Inoltre è stato previsto un monitoraggio degli immobili che dovrà garantire trasparenza sui nuovi valori patrimoniali e agevolazioni fiscali per la messa in sicurezza delle abitazioni fatiscenti.
Giochi d’azzardo, vita dura per slot e scommesse
Un giro di vite arriva sul fronte del gioco d’azzardo. Sono stati decisi maggiori controlli sulle concessioni, una rivisitazione delle sanzioni, più puntuali verifiche sulle certificazioni degli apparecchi, soprattutto slot machine e videopoker, e l’aumento della tassazione su tutti i giochi. Inoltre, per contenere un fenomeno che si sta trasformando in piaga sociale, è stato deciso di diminuire il numero delle sale gioco o di scommesse, che dovranno trovarsi a una distanza maggiore una dall’altra, insieme al trasferimento delle competenze sulle concessioni ai sindaci, che dovranno decidere una pianificazione a livello locale. Stretta poi sul gioco per i minori: vietate le pubblicità in tv nelle fasce protette e i punti giochi dovranno trovarsi lontano da scuole e centri giovanili.
Nuove tasse e lotta all’evasione
Tra le misure c’è quella che chiede la reintroduzione di una nuova tassa sul reddito imprenditoriale, con aliquota proporzionata a quella Ires, nuovi regimi forfettari per piccoli contribuenti e semplificazione delle tasse sul Tfr. In programma poi una razionalizzazione dell’Iva, con l’adozione di una serie di semplificazioni e di accorpamenti di aliquote. Per quanto riguarda invece la lotta all’evasione, come sempre, si prospetta un inasprimento dei controlli e delle sanzioni, con l’obiettivo di diminuire i contenziosi.
Imposte ambientali
Un capitolo a parte è stato infine dedicato alla green economy, con nuove forme di fiscalità che prevedono la revisione delle accise su prodotti energetici, come benzina e gasolio, in funzione delle emissioni di carbonio, azoto e zolfo. I proventi di queste nuove tasse dovranno essere utilizzati per ridurre le imposte sui redditi e per il finanziamento di tecnologie legate alle energie rinnovabili.