4 mosse per usare i servizi online dell’Inps
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale offre una vasta gamma di servizi online, rivolti sia ai cittadini sia ai professionisti. L’accesso e le procedure di autenticazione sono piuttosto semplici, ma richiedono una cura diversa rispetto a molti altri siti. L’INPS, per preservare possibili usi fraudolenti dei profili, richiede l’uso di un particolare codice numerico. Nel caso del primo accesso, il PIN deve essere richiesto con una serie di passaggi. In questa guida vediamo come ottenerlo, così da utilizzare tutti i servizi messi a disposizione. Molti di essi, infatti, permettono di evitare lunghe attese negli uffici territoriali, seguire le varie pratiche inoltrate e rimanere aggiornati sulle procedure inerenti la nostra attività. Non solo, ma tramite l’accesso online siamo in grado di tenere sotto controllo i fascicoli previdenziali, ricostruendo la nostra vita lavorativa fin dal primo giorno di occupazione.
1 – PIN o Carta Nazionale dei Servizi
Per usufruire dei servizi online INPS scegliamo due strade: richiedere un PIN numerico o dotarci di lettore di schede e Carta Nazionale dei Servizi, lo strumento di identificazione che consente l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione. La seconda opzione è indicata per commercialisti, revisori contabili e consulenti tributari, poiché consente un accesso più veloce e immediato, indispensabile a chi deve gestire i profili dei propri assistiti. Per ottenere la Carta Nazionale dei Servizi, però, dobbiamo rivolgerci alla Camera di Commercio e inoltrare la richiesta. Tutti gli altri professionisti che invece hanno bisogno di gestire la propria posizione, possono sfruttare il codice numerico segreto.
2 – Richiediamo il PIN
Per richiedere il codice numerico colleghiamoci alla pagina Richiesta PIN online e facciamo clic sul pulsante RICHIEDI PIN. Memorizziamo l’indirizzo perché, una volta ottenuto il codice, da qui possiamo gestire diverse funzioni. Tra queste la disattivazione, la revoca, la notifica di smarrimento e la conversione del PIN in modalità dispositiva, così da effettuare operazioni di natura pratica come ad esempio le domande di prestazioni. Il rilascio del codice non è immediato. Una parte viene subito inviata tramite email o SMS nel nostro cellulare. Per l’altra metà dobbiamo attendere i tempi tecnici di elaborazione del codice da parte dell’INPS, che provvederà a recapitarlo via posta ordinaria. Dopo aver ricevuto la lettera contenente la seconda parte del PIN, siamo in grado entrare.
3 – Il primo accesso
Colleghiamoci alla pagina Servizi Online dell’INPS e facciamo clic sulla voce Servizi per il cittadino. Se usiamo l’autenticazione tramite codice numerico, scriviamo il nostro codice fiscale e il PIN. Se invece sfruttiamo la Carta Nazionale dei Servizi, selezioniamo la scheda Autenticazione con CNS. Il primo accesso ai servizi online richiede la modifica del PIN con uno a nostra scelta. Si tratta di una procedura di sicurezza, che riduce al minimo la possibilità d’ingressi fraudolenti. Il sistema, inoltre, obbliga a rinnovare il codice ogni 3 mesi. Un altro sistema che mantiene alto il livello di protezione dei nostri fascicoli previdenziali.
4 – I servizi
Le funzioni cui accediamo sono ben 26. Particolarmente interessante e utile la voce Fascicolo Previdenziale del Cittadino. Al suo interno troviamo il Cassetto Previdenziale che, sotto il menu Posizione Assicurativa, elenca per intero i contributi versati all’INPS durante l’arco della nostra vita lavorativa. È disponibile l’estratto conto delle cifre che fanno capo a qualsiasi impiego ottenuto sia come dipendenti, sia come iscritti alla Gestione Separata. Per quest’ultima usufruiamo di un fascicolo a parte, che in caso di contribuzione mista da più casse può essere messo a confronto. Se verifichiamo delle discordanze nei periodi contributivi o nelle somme, tramite la voce Segnalazioni Contributive, possiamo avvertire l’INPS e dare il via a un controllo approfondito. Molto utile anche la Cassetta postale, che contiene tutte le comunicazioni inviateci dall’Ente, comprese quelle via posta ordinaria.