Il lavoro intelligente secondo Vodafone

In un periodo di crisi fortissima come questa, le aziende, piccole o grandi che siano, devono trovare soluzioni innovative per rendere più produttiva la loro forza lavoro. La risposta al problema si chiama Smart Working: lavoro intelligente. Questo il succo di quanto emerso all’evento organizzato il 9 luglio da Vodafone presso il Vodafone Village di Milano. All’incontro ha partecipato Mariano Corso, docente di organizzazione e risorse umane al Politecnico di Milano, che ha fatto il punto della situazione sui vantaggi che i sistemi di archiviazione in cloud e di lavoro da remoto, cioè da casa o in mobilità, possono portare a qualunque azienda.
Una parte del tempo sprecato durante la giornata si passa in coda ai semafori, ai caselli, in tangenziale o comunque nei vari spostamenti che potrebbero essere drasticamente ridotti, utilizzando di più gli strumenti che già adesso la tecnologia ci mette a disposizione. Videoconferenze, telelavoro e archiviazione dei documenti sulla nuvola sono gli strumenti che bisogna potenziare per raggiungere obbiettivi di risparmio e aumento della produttività. Un esperimento condotto da un’azienda italiana che ha deciso di attivare il lavoro da remoto per 100 giorni durante l’anno ha prodotto un aumento di produttività del 25%, una riduzione dello spazio fisico necessario in azienda di circa il 30% e un sostanziale abbattimento dell’assenteismo.
Un esperimento di questo tipo può essere stimolante anche per noi partite Iva se pensiamo a quali sono le cose che durante una nostra giornata tipo possono farci perdere più tempo. Avere tutti i documenti memorizzati su una piattaforma cloud come dropbox o altri, per esempio, ci permette di avere sempre a disposizione quello che ci serve senza dover tornare in ufficio a prendere questo o quel documento.
Un videoconferenza via skype permette invece di parlare con i clienti senza doverci spostare. Sappiamo bene che stringersi la mano e guardarsi negli occhi ha tutta un’altra efficacia, ma incontrarci contemporaneamente con tre o quattro collaboratori senza sostenere costi di spostamento e organizzandoci al volo davanti a una webcam porta vantaggi indiscutibili che non possiamo assolutamente sottovalutare.
Eppure secondo i dati forniti dal professor Corso, solo il 20% delle aziende italiane utilizza sistemi di comunicazione e collaborazione digitale, il 28% li usa poco, il 9% prevede di adottarli e il 43% li ignora completamente.