Decreto del Fare, Wi-Fi libero per tutti
Il 15 giugno il Consiglio dei Ministri ha finalmente approvato il famoso “Decreto del Fare”, contenente le tanto attese misure urgenti in materia di crescita. Tra le novità che prendono in considerazione diversi aspetti della nostra vita professionale e privata, troviamo alcune voci riguardanti l’attuazione dei punti dell’Agenda Digitale Italiana. Tra questi c’è la liberalizzazione dell’accesso gratuito alle reti senza fili pubbliche. I punti Wi-Fi messi a disposizione della cittadinanza, presenti in stazioni, aeroporti, piazze o in altri luoghi pubblici, fino a oggi richiedevano una procedura di accesso per essere utilizzati. Con l’approvazione del “Decreto del Fare”, questo non accadrà più. Saremo quindi liberi di collegarci alle reti Wi-Fi gratuite, senza dover richiedere e usare alcun dato d’accesso, al pari di quanto già accade in altri paesi dell’Unione Europea. Basterà semplicemente collegarsi con i nostri smartphone, tablet o PC portatili. Rimane comunque l’obbligo del fornitore di conservare i dati relativi al nostro dispositivo, che potranno essere usati per identificarlo. Si tratta di una doverosa misura di sicurezza, che non rischia di minacciare la nostra privacy.
Meno burocrazia cartacea
Le altre due novità inserite nell’Agenda Digitale Italiana e messe in opera dal Decreto, riguardano il domicilio digitale e il fascicolo sanitario elettronico. Con il domicilio digitale, la Pubblica Amministrazione mette a disposizione un indirizzo di Posta Elettronica Certificata per ogni cittadino che richiede la carta d’identità elettronica o il documento unificato. In questo modo, tutte le comunicazioni tra noi e la P.A. potranno passare dalla casella di posta certificata, eliminando così le tanto annose formule cartacee. Riguardo al fascicolo sanitario elettronico, vale a dire la raccolta di tutta la nostra storia clinica racchiusa in un unico documento digitale, il Decreto ne impone l’entrata in vigore entro il 31 dicembre 2014.