Outsourcing: i 5 migliori siti per trovare lavoro sul web

Molte aziende oggi si trovano ad affrontare la necessità di tagliare i costi; tantissime scelgono, per raggiungere questo obiettivo, di affidare a professionisti esterni la gestione di alcuni lavori che prima venivano svolti internamente dai dipendenti. Sulle piattaforme di outsourcing (o esternalizzazione) le aziende pubblicano le loro offerte di lavoro legate a progetti a breve o medio termine mentre architetti, commercialisti, designer, esperti di amministrazione, giornalisti, informatici, ingegneri, muratori, scienziati, traduttori e tanti altri mettono a disposizione il loro tempo e le loro competenze per lavorare come esterni e finalizzare i progetti di cui i committenti hanno bisogno.
Affidarsi a professionisti esterni ha anche il vantaggio di consentire al committente di utilizzare la risorsa più adatta, competente e aggiornata, che possa svolgere in tempi brevi e ad un costo competitivo l’incarico che le viene affidato, diversamente assumere una persona molto esperta inciderebbe pesantemente sui costi fissi dell’azienda. L’outsourcing, inoltre, ha il beneficio – sia per i committenti sia per i freelance – di mettere in contatto persone anche molto distanti tra loro che possono così soddisfare i propri bisogni (realizzare un progetto, trovare un lavoro) superando gli ostacoli fisici e geografici.
Secondo i dati raccolti da Freelancer.com, una delle principali piattaforme mondiali di outsourcing, in Italia lo scorso anno la spesa delle aziende per l’esternalizzazione è aumentata del 72% e quest’anno le aspettative di crescita sono ancora superiori. Se siamo professionisti freelance è arrivato il momento di farci conoscere sulle piattaforme di outsourcing, costruendoci una reputazione solida e allenandoci a lavorare in modo flessibile e veloce.