SilveOS, un sistema operativo da viaggio
Fino a qualche tempo fa avevano raggiunto una certa popolarità, poi l’idea è stata abbandonata, ma qualcosa è rimasto e vale la pena di scoprirlo o riscoprirlo. Parliamo dei WebOS, cioè dei sistemi operativi basati interamente su Internet e capaci di funzionare direttamente in una finestra del browser. Ne sono stati sviluppati diversi, come Cloudo, ancora accessibile in versione non definitiva, e EyeOS, che invece è pienamente funzionante e mirato alle aziende. Qui, però, vogliamo parlare di SilveOS. Il sistema è nato dal progetto di Microsoft chiamato Windows for All, poi abbandonato. Oggi il sistema è stato in gran parte soppiantato dalle funzioni cloud, ma ci sono buoni motivi per dargli uno sguardo approfondito, dato che le possibilità che offre possono fare assai comodo a chi lavora, soprattutto a chi lo fa viaggiando.
1 Un desktop virtuale
A prima vista non si direbbe, ma quella raffigurata nell’immagine è la finestra di un browser. È quella che possiamo vedere collegandoci al sito di SilveOS e compiendo l’accesso come Guest, cioè Ospite. Accedendo come Guest non ci sarà nemmeno bisogno di creare un account e avremo comunque accesso a tutte le funzioni del sistema. Proviamo a fare doppio clic su qualcuna delle applicazioni che troviamo sul desktop e resteremo stupiti dalla velocità di esecuzione. Questo perché alla base di SilveOS c’è la tecnologia Silverlight di Microsoft, da cui il nome del sistema operativo.
2 Le applicazioni disponibili
SI può dire che SilveOS è un sistema operativo completo, che ci mette a disposizione un buon numero di applicazioni già pronte a funzionare. Chi si aspetta programmi di grande spessore resterà deluso, ma se da un sistema operativo online e gratuito chiediamo gli strumenti base per gestire testi, immagini, file audio e video, funzioni basilari di fotoritocco, mappe, accesso ai social network e magari anche qualche gioco, allora potremo ritenerci soddisfatti. È tutto a portata di mano.
3 Prendere appunti
Come funziona SilveOS? Esattamente come un normale sistema operativo di tipo desktop. Proviamo, per esempio a prendere appunti con un programma di videoscrittura. Basta un doppio clic su Rich Notepad per trovarsi di fronte a una versione molto semplificata di Word. Scriviamo normalmente e abbiamo accesso agli strumenti più comuni per cambiare font e dimensione, correggere, tagliare e incollare il testo, inserire immagini e stampare documenti. Lo stesso vale per gli altri programmi, come Paint, dedicato alle immagini, e MediaPlayer, per la riproduzione dei file multimediali.
4 Programmi esterni
Volendo, è possibile installare qualche programma aggiuntivo, che verrà a sua volta visualizzato ed eseguito direttamente nella finestra del browser. Una possibilità che può essere interessante è quella di aprire in SilveOS programmi presenti nel computer in uso. Non è garantita la piena compatibilità con tutti i software, quindi è un po’ una questione di prova ed errore. Per accedere a questa funzione basta un clic sul pulsante Start, nell’angolo in basso a sinistra, e scegliere Install Program. Sempre da questo menu, entrano in Control Panel troveremo ampie possibilità di personalizzazione e anche i comandi per disinstallare eventuali programmi aggiunti.
5 Salvare i documenti
Semplicissimo: basta un clic sul pulsante Salva. I documenti salvati vengono conservati nella cartella My Documents, ma possiamo crearne altre. Alle cartelle si accede dall’icona File Explorer sul desktop, oppure dal menu Start. Se apriamo una sessione come Ospiti, i documenti salvati resteranno disponibili fino alla chiusura della sessione. Perché questi rimangano online anche in seguito, e possano quindi essere ritrovati quando accediamo a SilveOS da qualunque altro computer, è necessario creare un account. La creazione di un account SilveOS è gratuita e richiede solo pochi istanti.