Youtube, pronti 54 canali a pagamento

A parlarne per primo è stato il Financial Times, quindi una fonte autorevole. Nei giorni scorsi, però, la notizia è rimbalzata su una quantità enorme di siti Web, fino alla conferma ufficiale da parte di YouTube. A giorni, infatti, dovrebbe cominciare la programmazione di canali tematici, si parla di una cinquantina di proposte che richiedono il pagamento di un canone mensile. Il canone è al momento molto contenuto, dato che si tratta di 0,99 dollari al mese, in euro sono circa 70 centesimi. Diciamo “al momento” perché ci sono già voci su possibili futuri rincari per alcuni canali.
Una svolta epocale
Per ora, i tradizionali video pubblicati dai milioni di appassionati, non sembrano correre alcun rischio. È comunque molto indicativo il fatto che Google, che ricordiamo essere proprietaria di YouTube, abbia deciso dopo tanti anni di rinnegare la natura gratuita del servizio. Certo, dagli esordi a oggi il percorso compiuto dal sito, uno dei più famosi di tutta la Rete, ha portato dai filmati fatti in casa alle anteprime dei film di successo. YouTube, oggi, è una vetrina importante anche per le grandi aziende, è quindi prevedibile che, da qui in poi, la situazione potrà cambiare ancora.
Interessante anche la questione legata al pagamento del canone mensile. Dato che a questo scopo Google richiede di collegare la carta di credito al suo servizio Google Wallet. Vedremo cosa ci riserverà il futuro.