Risparmio energetico e ristrutturazioni, occhio ai dettagli
Le nuove regole in materia di ristrutturazioni edilizie e interventi per il risparmio energetico ci interessano da vicino sotto una duplice veste. Da un lato possiamo beneficiare delle agevolazioni per i lavori che effettuiamo in casa nostra, dall’altro se siamo attivi nel campo dell’edilizia o in un settore affine possiamo sfruttare la scia dei lavori stimolati dalle nuove regole per incrementare il nostro giro d’affari.
Vediamo di capire quali sono alcuni aspetti da considerare per beneficiare delle agevolazioni.
Le date da ricordare
Innanzitutto dobbiamo ricordarci che la detrazione al 65% per gli interventi di risparmio energetico vale per i pagamenti effettuati dal 6 giugno 2013 in poi (inizialmente il decreto prevedeva l’avvio del bonus dal 1° luglio, data che poi è stata anticipata). Pertanto per tutte le fatture che abbiamo già pagato prima di questa data si applicano ancora le regole precedenti: la detrazione sarà quindi pari al 55%.
Potremo godere della maggiore detrazione fino al 31 dicembre 2013 se abitiamo in una casa singola, oppure fino al 30 giugno 2014 se abitiamo in condominio.
La detrazione del 50% sugli interventi edilizi sarà invece in vigore fino al 31 dicembre 2013.
Il principio di cassa
Altro aspetto importante da tenere in considerazione è il cosiddetto principio di cassa: la data da considerare non è quella di effettuazione dei lavori, o quella della fattura, bensì quella di pagamento.
Per esempio, se abbiamo già eseguito i lavori a maggio, ma effettueremo i bonifici ad agosto potremo rientrare nella nuova regola del 65%.
Pagamenti con bonifici
Per avere diritto all’agevolazione ricordiamoci di effettuare tutti i pagamenti con bonifico bancario, indicando la causale del versamento, il nostro codice fiscale e la partita Iva dell’impresa che ci ha fatto i lavori. Senza queste indicazioni non potremo portare la spesa in detrazione.
Capienza dell’imposta
Infine, non tralasciamo un aspetto importante. Il Fisco ci consente di detrarre le spese di ristrutturazione o di interventi per il risparmio energetico per abbattere la nostra Irpef annuale. Di conseguenza non possiamo detrarre le spese se non abbiamo un’imposta lorda da pagare. Inoltre non è possibile portare in detrazione le spese per un importo maggiore rispetto alla nostra Irpef lorda. Per esempio se dalla nostra dichiarazione emerge un’imposta lorda di 500 euro, al massimo potremo detrarre 500 euro di spese. Il maggior importo non potrà essere detratto negli anni successivi.