Unico 2013, ecco le date che dobbiamo ricordare
Ci siamo. È arrivato purtroppo il periodo dell’anno che tutti vorremmo cancellare dal calendario. La stagione alla quale siamo meno affezionati: quella della dichiarazione dei redditi.
Ormai è scattato il conto alla rovescia per il nostro appuntamento col modello Unico. Per arrivare preparati alla mazzata meglio prendere un evidenziatore e segnare sull’agenda quali sono le date principali da tenere a mente.
Consegna del materiale al commercialista: fine maggio
La prima cosa che dobbiamo fare per prepararci alla dichiarazione è consegnare tutto il materiale al commercialista.
La data limite per compiere quest’operazione è la fine di maggio, perché dobbiamo dare il tempo al nostro consulente di prepararci il modello Unico e consegnarci il modello F24 in anticipo rispetto al primo pagamento di metà giugno.
Di conseguenza segniamo pure sul calendario un circoletto rosso in corrispondenza del 31 maggio. Entro quel giorno dovremo portare al commercialista tutto l’occorrente per compilare la dichiarazione. Se lo facciamo anche con qualche giorno di anticipo non sbagliamo. Infatti, se il consulente ci segue durante tutto l’anno avrà già in archivio le fatture di vendita che abbiamo emesso nel 2012 e quelle di acquisto che abbiamo ricevuto, così come tutte le ricevute attestanti le spese che abbiamo sostenuto. In questa fase pertanto dovremo consegnargli soltanto il materiale relativo alle spese che possiamo dedurre dal reddito (per esempio i contributi previdenziali) o detrarre dall’Irpef (per esempio le spese mediche).
Se invece ci serviamo del commercialista soltanto per compilare la dichiarazione allora dovremo consegnargli tutto il malloppo, di conseguenza stiamo attenti a non dimenticare nulla e muoviamoci per tempo.
Pagamento dell’Irpef: 17 giugno
Quando il commercialista avrà ultimato la dichiarazione e calcolato quanto dovremo versare ci consegnerà il modello F24 da pagare seguendo le stesse modalità che utilizziamo durante l’anno.
La scadenza per il pagamento dell’Irpef è il 16 giugno. Siccome però quest’anno la data cade di domenica, automaticamente la scadenza è prorogata al giorno successivo. Saremo quindi chiamati a versare in banca il modello F24 lunedì 17 giugno.
Facciamo attenzione che in questa data, se non ci saranno cambiamenti (per esempio lo scorso anno la scadenza di metà giugno dell’Irpef fu posticipata alla prima decade di luglio), saremo chiamati a versare il saldo e il primo acconto dell’Irpef, la prima rata dell’Imu se possediamo un immobile, il diritto fisso annuale se siamo iscritti alla Camera di Commercio e naturalmente l’Iva, i contributi e le ritenute del mese di maggio. Prepariamoci dunque alla mazzata.
Per evitare di dover pagare un importo esagerato possiamo comunque scegliere di rateizzare il pagamento del saldo e del primo acconto Irpef. Al massimo possiamo suddividere il pagamento in sei parti, effettuando così i versamenti ogni mese da metà giugno fino a metà novembre.
In alternativa possiamo anche scegliere di spostare il primo pagamento da metà giugno a metà luglio, aggiungendo però all’importo da pagare lo 0,40% di interessi.
Non è possibile dilazionare il pagamento oltre metà novembre, perché alla fine di questo mese (il 30 novembre) dovremo pagare il secondo acconto, il quale non è rateizzabile.
Invio telematico della dichiarazione: 30 settembre
Ma il modello Unico compilato dal commercialista quando va consegnato? Il termine ultimo per inviare la dichiarazione dei redditi è il 30 settembre, ma almeno su questo possiamo stare tranquilli, perché la trasmissione telematica al Fisco sarà effettuata direttamente dal nostro consulente. È buona cosa comunque richiedere al commercialista una dichiarazione scritta in cui si impegna a presentare il nostro modello Unico.