Apri partita Iva? Scopri se sei autonomo o ditta individuale

I vari tipi di attività
La differenza tra imprenditore individuale e lavoratore autonomo riguarda quindi soltanto la tipologia dell’attività. Non conta nulla avere dipendenti o collaboratori, lavorare in un ufficio o a casa, utilizzare o meno beni strumentali.
Per esempio, un idraulico con partita Iva individuale è sempre un imprenditore sia che lavori soltanto con la cassetta degli attrezzi, sia che abbia anche dipendenti e un magazzino.
Il consulente informatico con partita Iva individuale è sempre un lavoratore autonomo, sia che lavori in casa, sia che abbia un ufficio e dei collaboratori.
Per una partita Iva essere imprenditore individuale o lavoratore autonomo comporta delle differenze a livello sia previdenziale (vale a dire per i contributi da versare per la pensione), sia fiscale (vale a dire per le tasse da pagare).
Cosa cambia per la Previdenza
A livello previdenziale gli artigiani e i commercianti sono obbligati a iscriversi all’Inps nella gestione artigiani o commercianti.
I professionisti iscritti a un Ordine sono obbligati a iscriversi alla cassa previdenziale di riferimento. Per esempio un commercialista deve iscriversi alla Cassa di previdenza dei dottori commercialisti ed esperti contabili, un giornalista deve iscriversi all’Inpgi, un ingegnere deve iscriversi all’Inarcassa, ecc.
I lavoratori autonomi non iscritti a un Ordine devono obbligatoriamente versare i contributi alla gestione separata dell’Inps.