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La Mia Partita IVA • News • INPS • Apri partita Iva? Scopri se sei autonomo o ditta individuale

Apri partita Iva? Scopri se sei autonomo o ditta individuale

INPS 5 Dicembre 2012
Ditta individuale o lavoratore autonomo

Cosa cambia per il Fisco

Il lavoratore autonomo deve pagare l’Irpef, calcolata sul proprio reddito annuale.

Il reddito da lavoro autonomo è la differenza tra compensi incassati nell’anno e costi deducibili pagati nell’anno. Vale quindi il principio di cassa: i ricavi sono tassati quando si incassano, i costi sono deducibili quando si pagano.

Esempio
Siamo lavoratori autonomi. A dicembre 2012 spediamo al cliente una fattura di 1.000 euro + Iva che ci sarà pagata a gennaio 2013. 
Il ricavo di 1.000 euro ci verrà tassato tra i redditi del 2013.

Nel modello Unico, il lavoratore autonomo deve compilare il quadro E, quello dedicato appunto ai redditi da lavoro autonomo. Dall’Irpef lorda può sottrarre le ritenute che ha subito durante l’anno. Quando infatti un lavoratore autonomo fattura a un cliente con partita Iva deve indicare nel documento la ritenuta d’acconto. Il cliente quindi gli pagherà l’importo della fattura al netto della ritenuta che dovrà versare allo Stato.

Anche l’imprenditore individuale deve pagare l’Irpef, calcolata sul proprio reddito annuale.

Il reddito d’impresa è la differenza tra ricavi e costi di competenza. Non conta quindi il momento del pagamento. I ricavi, se sono stati fatturati, vengono tassati anche se non sono stati incassati. Mentre i costi, se sono collegati ai ricavi dell’anno, possono essere dedotti anche se non sono stati pagati.

Esempio
Siamo titolari di una ditta individuale. A dicembre 2012 spediamo al cliente una fattura di 1.000 euro + Iva che ci sarà pagata a gennaio 2013. 
Il ricavo di 1.000 euro ci verrà tassato tra i redditi del 2012.

Nel modello Unico, l’imprenditore individuale deve compilare il quadro F se utilizza la contabilità ordinaria (registra cioè sia le fatture di vendita e di acquisto, sia gli incassi e i pagamenti), oppure il quadro G se è in contabilità semplificata (registra cioè soltanto le fatture emesse e quelle ricevute). L’imprenditore individuale emette le proprie fatture senza indicare la ritenuta d’acconto.

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