Aprire partita Iva, la guida completa per non sbagliare
Abbiamo appena finito l’università e vogliamo metterci in proprio. Oppure siamo rimasti senza lavoro perché la nostra impresa ha chiuso i battenti e vogliamo fare il grande passo: passare da dipendenti a lavoratori autonomi. O ancora desideriamo realizzare un nostro sogno nel cassetto, vale a dire essere capi di noi stessi, cioè lavorare da soli senza dover sottostare agli ordini di un datore di lavoro.
In tutti questi casi l’unica strada che possiamo seguire è aprire la partita Iva.
Come aprire la partita Iva
Quando decidiamo di metterci in proprio per richiedere l’apertura della partita Iva dobbiamo innanzitutto capire se siamo lavoratori autonomi o imprenditori individuali.
La differenza è molto semplice:
- Siamo imprenditori individuali se abbiamo l’obbligo di iscriverci nel Registro delle imprese, vale a dire se siamo artigiani o commercianti.
- Siamo invece lavoratori autonomi se non siamo obbligati a iscriverci nel Registro delle imprese, vale a dire se siamo iscritti a un Ordine, oppure se siamo liberi professionisti non iscritti ad alcun albo.
Se siamo lavoratori autonomi per aprire la partita Iva dobbiamo presentare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione di inizio attività, compilando il modello AA9/11.
Se siamo imprenditori individuali dobbiamo richiedere la partita Iva presentando la Comunicazione Unica alla Camera di Commercio.