La scure dell’Iva si abbatte su di noi: aliquota al 22%
Aliquota Iva si cambia. Da oggi la percentuale ordinaria dell’Imposta sul valore aggiunto passa dal 21% al 22%.
L’articolo 40 comma 1-ter del decreto legge 6 luglio 2011 n. 98 (come da ultimo modificato dall’art. 11, comma 1, lett. a del decreto legge 28 giugno 2013, n. 76) ha infatti disposto l’aumento dell’aliquota Iva ordinaria a decorrere dal 1° ottobre 2013.
Pertanto sulle nostre fatture dovremo applicare, già da oggi, la nuova aliquota.
Il chiarimento
Come già chiarito in passato dall’Agenzia delle Entrate, per esempio quando entrò in vigore l’aliquota ordinaria del 21%, qualora nella fase di prima applicazione ragioni di ordine tecnico impediscano di adeguare in modo rapido i software per la fatturazione e i registratori di cassa, i titolari di partita Iva potranno regolarizzare le fatture eventualmente emesse e i corrispettivi annotati in modo non corretto effettuando la variazione in aumento (art. 26, primo comma, del DPR n. 633 del 1972).
L’aspetto importante è che la regolarizzazione non comporterà alcuna sanzione se la maggiore imposta collegata all’aumento dell’aliquota verrà comunque versata nei termini di legge.
Le date da ricordare
In particolare, potremo effettuare il versamento dell’Iva a debito, incrementato degli interessi eventualmente dovuti, senza applicazione delle sanzioni:
- entro il 27 dicembre 2013, per i mesi di ottobre e novembre;
- entro il 16 marzo 2014 per il mese di dicembre;
- entro il 16 marzo 2014 per il quarto trimestre 2013.
Entro queste date potremo quindi regolarizzare le fatture che abbiamo erroneamente emesso con la minor aliquota del 21%.