• Home
  • Startup
  • Fatturazione
  • Fisco
    • Tasse
    • Agenzia delle Entrate
    • INPS
  • Tecnologia
  • Attualità
    • Notizie
    • Opinioni
    • Leggi e regole
La Mia Partita IVA • News • IVA • Per non aumentare l’Iva servono le risorse entro il 31 agosto

Per non aumentare l’Iva servono le risorse entro il 31 agosto

IVA 8 Agosto 2013 Mario Nicoliello

Le idee restano vaghe, perché ancora non si sa dove recuperare le risorse. Di buono c’è però che Governo si è posto almeno una scadenza precisa: il 31 agosto. Entro questa data si dovranno trovare le coperture definitive per scongiurare l’aumento dell’Iva dal prossimo 1° ottobre.

 

Tre partite sul tavolo

Per giungere a questo risultato l’esecutivo ha deciso di mischiare sullo stesso tavolo le carte di tre importanti partite che sono all’ordine del giorno sulle scrivanie dei dicasteri economici: pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione, riformulazione dell’Imu e, per l’appunto, impegno per evitare l’incremento dell’Iva. A queste decisioni si è giunti al termine di un affollato vertice di maggioranza al quale oltre al premier Enrico Letta hanno partecipato anche il vicepremier Angelino Alfano, e i ministri dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, dei Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, degli Affari Regionali, Graziano Delrio.

 

Adesso i fatti

Dopo le parole servono i fatti. Per eliminare l’Imu sulla prima casa – attualmente la prima rata è sospesa fino al 16 settembre – servono 4 miliardi di euro, mentre un altro rinvio di tre mesi dell’aumento Iva (da ottobre fino a fine anno) costa 1 miliardo. Risorse che al momento non ci sono. Se non si vogliono quindi introdurre nuove tasse, oppure sforare il tetto del 3% del deficit, occorrerà tagliare la spesa. Da qui la necessità di coordinare le tre partite. Un’accelerazione al pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione potrebbe mettere le imprese nelle condizioni di versare le imposte e di conseguenza aumentare il gettito fiscale così da scongiurare un incremento dell’Iva. Il Ministro Saccomanni ha parlato di un nuovo metodo di lavoro, fatto di apertura, confronto e collaborazione. Vedremo se questo metodo porterà soluzioni concrete per il popolo delle partite Iva, stufo di non essere ascoltato dal mondo della politica.

Articoli Correlati:

  • Come aprire la Partita Iva
    Come aprire la Partita Iva
  • Mettersi in proprio? Meglio se lasci perdere!
    Mettersi in proprio? Meglio se lasci perdere!
  • Regime forfettario e regime dei minimi? Tutto quello che devi sapere
    Regime forfettario e regime dei minimi? Tutto quello che…
  • Partita IVA per digital agency: come aprirla e quanto costa
    Partita IVA per digital agency: come aprirla e quanto costa
  • Decreto Ristori Bis
    Decreto Ristori Bis
  • Esterometro 2019, tutto quello che c'è da sapere
    Esterometro 2019, tutto quello che c'è da sapere

Stanco delle recensioni?

Newsletter

loader

Iscriviti alla Newsletter!

Ricevi i nostri aggiornamenti via email!


Ultimi articoli
  • Mettersi in proprio? Meglio se lasci perdere!
    Editoriale2 Gennaio 2022
  • 20 centesimi
    Editoriale9 Febbraio 2021
  • Ristorazione, settore devastato dalle misure restrittive
    Imprese16 Dicembre 2020
  • Natale e capodanno, Fipe-Confcommercio: 720 milioni andranno in fumo
    Imprese30 Novembre 2020
  • Commercialisti: pressione fiscale reale al 49%, la più alta d’Europa
    Notizie12 Aprile 2022
  • Regime forfettario e regime dei minimi? Tutto quello che devi sapere
    Notizie23 Marzo 2022
  • Truffe e speculazioni sul caro carburante
    Notizie15 Marzo 2022
  • Inflazione, Fipe-Confcommercio: “Ristorazione rischia corto circuito tra aumento dei costi e consumi in stallo”
    Notizie3 Febbraio 2022
  • Fipe-Confcommercio: “Senza cassa covid, a rischio altri 50mila posti di lavoro. Il governo intervenga”
    Notizie12 Gennaio 2022
Join with us
News
  • Attualità
  • News
  • Home
  • Fisco
  • Computer
  • Tasse
Iscriviti alla newsletter
loader
lamiapartitaiva.it è un progetto Dynamo srls - P.IVA 08934180962