Il diritto all’oblio non vale per i ristoranti

Il diritto all’oblio non vale per i ristoranti. Ogni recensione, quindi, è per sempre. A tracciare la strada che impedisce la possibilità del diritto all’oblio per gli esercizi commerciali è una recente decisione del tribunale di Roma. La sentenza sancisce che, quando si tratta di commenti su locali, prodotti, negozi e servizi, condivisi sulle piattaforme online come Google e TripAdvisor, conta di più l’interesse degli utenti che il diritto di esercenti e professionisti di eliminare dalla Rete informazioni sul passato. In pratica: mentre un ex detenuto può ottenere, una volta scontata la sua pena, che vengano rimosse dal motore di ricerca di Google le informazioni che riguardano la sua condanna, un ristoratore non può chiedere che vengano eliminate le recensioni negative sul suo ristorante.