• Home
  • Startup
  • Fatturazione
  • Fisco
    • Tasse
    • Agenzia delle Entrate
    • INPS
  • Tecnologia
  • Attualità
    • Notizie
    • Opinioni
    • Leggi e regole
La Mia Partita IVA • News • Politica • Basta menzogne, vogliamo i dati veri sull’occupazione

Basta menzogne, vogliamo i dati veri sull’occupazione

Politica 22 Marzo 2013

Lo abbiamo già detto nell’articolo Basta poltrone, l’emergenza vera è il lavoro  e lo ripetiamo ancora: mentre le forze politiche litigano per la spartizione dei posti di potere e in vista della formazione di un eventuale governo, l’Italia sprofonda giorno dopo giorno in una palude dalla quale sarà sempre più difficile uscirne. Perché la realtà del lavoro è ben più grave di quell’11,7% di disoccupazione registrato a fine 2012 che rappresenta comunque 3 milioni di italiani a spasso, ma non fotografa affatto la posizione del Paese nella sia pur gravissima crisi continentale. Continuare a sostenere che il nostro tasso di disoccupazione è sotto la media di quello europeo (11,7% invece dell’11,9%) è una cortina fumogena. Anche quello che ripetono i sindacati, cioè che ci sono 2 milioni di posti di lavoro a rischio entro i primi mesi del 2013 (un milione di cassaintegrati, un milione di dipendenti di aziende a rischio chiusura) che potrebbe proiettare il tasso di disoccupazione verso il 20%, non è sufficiente a fotografare la gravità della situazione. Perché dal computo mancano gli autonomi, quelli che per le aziende e con le aziende lavorano ma non sono assunti da nessuno.

 

Di cosa stiamo parlando?

Le cifre su disoccupati e occupati, in realtà, non raccontano la verità. Quelle sui disoccupati, in particolare, perché si “dimenticano” di 14,2 milioni di inoccupati, popolazione “attiva” (fra i 16 e i 64 anni, esclusi gli studenti e i disabili: più del 23% degli italiani) che un lavoro non ce l’ha e non lo cerca. Quelle sugli occupati “ufficiali” invece si dimenticano della massa dei pensionati, che in Italia sono oltre 13 milioni (quasi il 22% della popolazione: siamo una delle nazioni più longeve della terra dove solo gli ultra 65enni sono più di 12 milioni). Conclusione: il lavoro in Italia è sempre più un bene raro e prezioso. Quanto? Fare i conti non è facile, perché i dati diffusi da Eurostat non sono aggiornati (questi che vi presentiamo sono riferiti a inizio 2012, mentre la crisi avanza rapidissima) e perché mancano dei pezzi, per esempio sulla popolazione attiva della Germania.

 

Paese Popolazione residente (mln) Tasso di occupazione
(16/64 anni, salvo studenti)*
Popolazione attiva
(16/64 anni, salvo pensionati e invalidi)
Germania

81,843

75,7%

Dato non rilevato

Francia

65,327

69,3%

40,6%

Regno-Unito

62,989

73,6%

44,7%

Italia

60,820

61,2%

37,7%

Spagna

46,196

61,6%

41,2%

Polonia

38,538

64,8%

43,5%

*Gente che effettivamente lavora in percentuale della popolazione attiva.
Elaborazione “La mia partita Iva” su dati Eurostat fine 2011

 

Già i dati sul tasso di occupazione rivelano che l’Italia è l’ultimo paese europeo in classifica, Grecia a parte. Ma è il dato sulla popolazione attiva, cioè quanti effettivamente lavorano o cercano lavoro sul totale della popolazione, che lascia sbalorditi. Tenendo presente che nel frattempo la percentuale è probabilmente ancora scesa.

Che cosa dobbiamo aspettare perché la nostra politica intervenga?

Articoli Correlati:

  • Riaprire il 26 è un primo segnale, ma non basta a risolvere i gravi problemi del settore
    Riaprire il 26 è un primo segnale, ma non basta a risolvere…

Vuoi investire nelle startup?

Newsletter

loader

Iscriviti alla Newsletter!

Ricevi i nostri aggiornamenti via email!


Ultimi articoli
  • Mettersi in proprio? Meglio se lasci perdere!
    Editoriale2 Gennaio 2022
  • 20 centesimi
    Editoriale9 Febbraio 2021
  • Ristorazione, settore devastato dalle misure restrittive
    Imprese16 Dicembre 2020
  • Natale e capodanno, Fipe-Confcommercio: 720 milioni andranno in fumo
    Imprese30 Novembre 2020
  • Cartelle esattoriali 2023: ultime notizie su rottamazione e cancellazione
    Notizie11 Novembre 2022
  • Perché e come i marketplace trainano la crescita aziendale
    Notizie9 Novembre 2022
  • Come cambierà nel 2023 il Superbonus, previsioni e ultime notizie
    Notizie9 Novembre 2022
  • Tetto al contante, ultime novità, cosa cambia in Italia per i pagamenti
    Notizie8 Novembre 2022
  • Flat Tax 2023 Meloni: ultimissime novità per partite IVA, il governo ha deciso la nuova soglia
    Notizie5 Novembre 2022
Join with us
News
  • Attualità
  • News
  • Home
  • Fisco
  • Computer
  • Tasse
Iscriviti alla newsletter
loader
lamiapartitaiva.it è un progetto Dynamo srls - P.IVA 08934180962