Capezzone (Pdl): “Mi batterò per le partite Iva”

Daniele Capezzone, presidente della Commissione Finanze della Camera, continua a dire no all’aumento dei contributi alla Gestione Separata: «Battermi per bloccare l’aumento, previsto fino al 33%, è un impegno che ho preso in campagna elettorale. Confermo: sarebbe un grave errore, una sperequazione a danno dei lavoratori autonomi». Il deputato del Pdl, rivendica come una grande vittoria per tutti i contribuenti, «anche per le partite Iva» la stretta su Equitalia, grazie alla quale la prima casa non sarà più pignorabile dal Fisco, e ritiene che vi siano altre misure di tutela che da prendere per la categoria.
«In questa direzione va la proposta, che ho avanzato al governo: occorre pagare entro il 2013 i 40 miliardi di debiti della PA alle imprese e ai liberi professionisti con partita Iva, anziché spalmarli anche sul 2014 – dice – Questa accelerazione non solo inciderebbe sul quadro di medio termine di finanza pubblica concordato in sede europea, ma determinerebbe un effetto positivo sugli andamenti dell’economia reale».
Un altro capitolo dolente per i lavoratori autonomi, è quello delle coperture al rinvio dell’aumento dell’Iva, coperture tra le quali vi sono l’aumento degli acconti fiscali Irpef e Ires, che i contribuenti devono versare a novembre. «Il rischio – conclude – soprattutto per gli autonomi, è dover affrontare un’anticipazione di quanto dovuto in scadenze successive. Creando problemi di liquidità a tutti. In Parlamento dovremo migliorare questa base».