Di Salvo: “Governo di cambiamento a favore delle partite Iva”

“La maggioranza che c’è oggi non è in grado di portare l’Italia fuori dalla crisi perché non può fare le scelte che servono. Per questo noi di SEL saremmo favorevoli a un governo del cambiamento e abbiamo fortemente criticato il rifiuto del M5S verso questa strada. Non sarebbe un ribaltone ma un ritorno al programma Italia. Bene Comune portato avanti durante la campagna elettorale con il PD e che ha dato il via a questa legislatura”. Lo dichiara Titti Di Salvo, deputata di SEL e membro della commissione Lavoro alla Camera.
“Lo dimostra il cd. decreto del fare, che si limita a scegliere la strada del rinvio sulle scelte fondamentali” continua Di Salvo. “Al di là della previsione positiva della messa in sicurezza delle scuole, che è l’unica misura che ci piace, il Governo Letta non fa gli affondi necessari per uscire dalla crisi. Non affronta come si dovrebbe il problema del lavoro e degli investimenti per la crescita. E’ un tratto generale che riguarda anche i liberi professionisti e le Partite Iva”.
Tra i provvedimenti su cui SEL vorrebbe mettere mano in primis, ancora una volta, la riforma Fornero. Al centro dell’analisi della deputata di Sinistra, Ecologia e Libertà ci sono in particolare due temi: la totalizzazione dei contributi e il tetto previsto per accedere alla rendita pensionistica. “La totalizzazione dovrebbe essere consentita senza le penalizzazioni, a volte totalmente impedienti, che vengono proposte. Il secondo punto è che la legge Fornero prevede requisiti, tra cui il minimo di 20 anni di contributi versati, che tagliano fuori tutti quei lavori che oggi sono discontinui. Quella riforma è costruita come se il mercato del lavoro non fosse quello che è, fatto cioè di liberi professionisti autonomi e contratti non classici e atipici”.