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Unico 2013, niente sconti se non abbiamo altri redditi

IRPEF 3 Maggio 2013 Mario Nicoliello

Se abbiamo aperto la partita Iva con il regime dei minimi possiamo sfruttare le detrazioni Irpef?
Tanti di noi che rientrano nel regime agevolato si stanno ponendo questa domanda in vista dell’imminente appuntamento col modello Unico 2013.

Ebbene, se non abbiamo altri redditi oltre a quelli dell’attività lavorativa la risposta è purtroppo negativa: non possiamo sfruttare le agevolazioni fiscali.

Infatti se siamo minimi e gli unici importi che inseriamo nel modello Unico sono i ricavi e i costi derivanti dal nostro lavoro abituale (redditi di impresa o di lavoro autonomo a seconda dell’attività svolta) non possiamo approfittare né delle spese deducibili, né di quelle detraibili per abbattere l’imposta da pagare, poiché il nostro reddito non verrà tassato con le ordinarie aliquote Irpef, ma con un’imposta sostitutiva del 5%.

A fronte del vantaggio in termini di aliquota quindi, non possiamo godere delle agevolazioni legate alla deducibilità o detraibilità di alcune spese sostenute nell’anno.

 

I contributi previdenziali

C’è una sola eccezione. Nel senso che possiamo dedurre dal nostro reddito (la differenza tra ricavi incassati e costi inerenti all’attività pagati nell’anno) soltanto i contributi versati alla cassa previdenziale di appartenenza (la gestione artigiani/commercianti dell’Inps, la gestione separata dell’Inps, la cassa previdenziale del nostro Ordine o Albo).

Nel caso il nostro reddito non sia capiente per la deduzione completa (cioè se l’importo dei contributi pagati sia maggiore rispetto al reddito) possiamo sottrarre la differenza nella dichiarazione del prossimo anno.

 

Esempio
Siamo nel regime dei minimi, nel 2012 abbiamo incassato 1.000 euro e pagato costi inerenti all’attività per 600 euro. Inoltre abbiamo versato contributi alla nostra cassa previdenziale per 500 euro.
Nella dichiarazione del 2013 potremo dedurre dal nostro reddito imponibile i contributi pagati nel 2012 per un totale di 400 euro. I restanti 100 euro potranno essere dedotti nel Modello Unico 2014.

 

Altri redditi

Se oltre al reddito di impresa o di lavoro autonomo prodotto nel regime dei minimi possediamo anche altri redditi possiamo invece sfruttare tutte le deduzioni e detrazioni d’imposta, poiché gli altri redditi ci verranno tassati con le aliquote ordinarie dell’Irpef.

Così per esempio se abbiamo un fabbricato che affittiamo a terzi, oppure se abbiamo redditi da collaborazioni occasionali, o ancora se siamo pensionati e riceviamo il Cud dal nostro ente pensionistico, possiamo beneficiare sia delle spese deducibili (per esempio i contributi pagati all’Inps o alla cassa previdenziale di appartenenza, i contributi versati alla previdenza complementare, le donazioni alle Onlus, i contributi versati alle Colf, ecc.) sia dei costi detraibili (per esempio le spese mediche, gli interessi del mutuo sulla prima casa, le spese di istruzione, le spese funebri, le spese per le ristrutturazioni edilizie o il risparmio energetico, ecc.) sostenuti nell’anno.

 

In sintesi, possiamo risparmiare attraverso gli oneri deducibili e quelli detraibili soltanto se abbiamo redditi che sono tassati con l’Irpef ordinaria, quindi seguendo i normali scaglioni d’imposta.

Se invece abbiamo esclusivamente redditi tassati con imposta sostituiva (pari al 5% nel caso del regime dei minimi) non possiamo beneficiare delle agevolazioni.

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