Facciamo la scansione di ricevute e scontrini con iPhone e iPad

Quante volte ci è capitato di perdere scontrini e ricevute, oppure di ritrovarli ma di non poterli usare perché rovinati, strappati o sbiaditi. Meglio digitalizzarli, usando l’app Piikki, in vendita a questa pagina dell’App Store a 1,79 euro.
Il funzionamento in 4 passaggi
Grazie a Piikki possiamo provvedere al volo alla scansione dei piccoli documenti quando ci vengono dati, per poi non pensarci più. L’intera procedura, di quattro passaggi, viene definita dagli sviluppatori dell’app come “SISU”, che sta per “Scan, Inspect, Send, Upload”. E quindi prima la scansione, usando la fotocamera del telefono o del tablet. Poi il controllo dell’immagine, e l’eventuale ottimizzazione o modifica. A questo punto si può spedire il file risultante, via email. Oppure, ultima fase, lo si può caricare online sfruttando alcuni servizi molto comodi in cloud computing, come per esempio Evernote.
Le scansioni sono comunque salvate e organizzate all’interno dell’app, anche usando automaticamente il nome del luogo dove siamo come nome del file: utile per ricordare dove ci hanno dato uno scontrino o la ricevuta di un taxi. Dalla versione 1.5 di Piikki, per ogni ricevuta è possibile inserire come titolo anche data e ora, geolocalizzazione, categorie e etichette.