Daydream: ecco la Realtà Virtuale made in Google

Durante l’evento I/O andato in scena ieri sera, Google ha presentato diverse novità previste tra questo e il prossimo anno. La punta di diamante è stata senza dubbio la presentazione di Daydream, il visore per la Realtà Virtuale della compagnia, specificamente pensato per Android.
Daydream è pensato per smartphone con Android N, la nuova versione del sistema operativo proprietario in arrivo entro l’anno, più precisamente gli smartphone compatibili verranno etichettati come “Daydream Ready“, per riconoscerli più semplicemente. Per poter godere dello status, però, bisogna che il telefono rispetti determinati parametri, una su tutti le performance, senza dimenticare la latenza del display e degli input: Google ha annunciato che diversi produttori sono già al lavoro su modelli compatibili, tra gli altri figurano Samsung, Asus, HTC, LG, Huawei e Alcatel.
Per quanto riguarda il visore in sé, non è stato ancora mostrato, anche se è stato detto che tra qualche mese verrà pubblicato un “reference design”, una specie di base su cui lavorare per i produttori; previsto anche un piccolo telecomando con alcuni pulsanti base.
Infine, abbiamo Daydream Home, l’interfaccia in VR del sistema, inclusa di Play Store apposito per le applicazioni che supportano la Realtà Virtuale e con tante app già in cantiere: Netflix e gli altri servizi di streaming saranno tutti presenti, così come i servizi Google, tra cui YouTube, Maps, Street View e così via.
A nostro parere la vera svolta per il mondo VR può arrivare da qui: Google si immerge totalmente in questa avventura con un visore che si piazza sulla fascia media, a metà tra i mostri sacri (HTC Vive, Oculus Rift) e il mediocre Cardboard di loro stessa proprietà; chiunque ormai possiede uno smartphone, e creare un dispositivo compatibile con gli stessi pone le basi per estendere a macchia d’olio la tecnologia. Noi vogliamo crederci.
https://youtu.be/fMPulXP5qbQ