iOS 7, quattro cose da sapere sul nuovo sistema operativo di Apple
A pochi giorni dall’annuncio ufficiale del nuovo iOS 7, la Rete è letteralmente invasa da commenti che riguardano il nuovo sistema operativo di Apple per i suoi dispositivi portatili. Bisogna ammettere che poche aziende sanno far parlare di sé come Apple, e questo dimostra, se mai ce ne fosse ancora bisogno, l’affetto e l’interesse con cui i suoi prodotti sono seguiti. Nel caso del nuovo iOS 7, però, più che commenti si può parlare di polemiche, a volte anche energiche. Sul banco degli imputati, secondo gli affezionati di Apple, c’è prima di tutto la nuova veste grafica, che si distacca molto dal passato rinunciando allo spettacolo in favore di un approccio assai più semplice. Non mancano le voci che lamentano la prematura scomparsa del “guru” Steve Jobs, e del presunto “tradimento” di Apple alla sua memoria e alle sue idee. Ci sono altre critiche, ma prima di tutto vediamo quali sono gli aspetti salienti del nuovo sistema operativo.
1 Pulizia totale
Il bizzarro termine “Scheumorfismo” è diventato molto di moda in questi giorni. Con questa parola, in realtà, si indica un concetto molto semplice: la trasposizione grafica di qualcosa di reale. Il riferimento è, per esempio, alle pagine di un blocco note all’interno di un’app, che sembrano davvero fatte di carta, o alla copertina di un libro elettronico che ricrea le pieghe del cuoio. Se ne parla perché questo genere di approccio era molto amato da Steve Jobs e il nuovo iOS lo spazza via completamente, in favore di icone piatte e semplici che non richiamano più il mondo reale. La spiegazione di Apple è che ormai gli schermi touch sono conosciuti e diffusi, quindi non è più necessario richiamare la realtà e rendere un pulsante virtuale simile a un vero pulsante. Il nuovo iOS 7 si presenta quindi molto diverso rispetto alle versioni precedenti e molto vicino all’idea di Windows Phone.
2 Control center
Se l’idea di “copiare” da Microsoft sembra già di per sé enorme trattandosi di Apple, allora diamo uno sguardo al Control Center. Sfiorando la parte bassa dello schermo, infatti, si apre il nuovo pannello che raccoglie tutti i controlli più importanti: Wi-Fi e Bluetooth, ma anche la modalità Uso in aereo, Non disturbare, luminosità dello schermo, streaming audio via AirPlay, accesso diretto ad alcune app e così via. Si tratta di una caratteristica nuova per chi usa i dispositivi Apple, ma già ben nota a chi invece preferisce Android. Anche in questo caso, quindi, non sono mancate le lamentele.
3 Multitasking
Il multitasking è ciò che consente a un dispositivo di operare su più cose allo stesso tempo, il che è assai comune per i computer, ma ancora relativamente nuovo per gli smartphone e i tablet. Apple ha rivisitato completamente questo aspetto nel suo nuovo iOS 7. Basta toccare due volte il tasto Home per vedere in anteprima le finestre di tutte le applicazioni attive. Una spazzata delle dita verso l’alto permetterà di chiudere velocemente un’app. Apple ha lavorato anche per ottimizzare le operazioni, così da non pesare troppo sulla batteria. Il sistema memorizza quali app usiamo più spesso e ne aggiorna i contenuti in modo automatico.
4 Miglioramenti sparsi
Lo spazio a disposizione non ci permette di scendere nel dettaglio, ma possiamo dire che Apple è intervenuta un po’ su tutti gli aspetti principali del suo sistema operativo. Ci sono novità per il browser Safari, che si rinnova nei Preferiti e nelle Schede di navigazione. Miglioramenti anche per Siri, l’assistente virtuale, che ora può parlare con nuove voci maschili e femminili più naturali e comandi rivisti. Abbiamo poi filtri per l’app fotocamera, aggiornamenti automatici per le app e veramente tante altre funzioni nuove. Tra tutte spicca AirDrop, che permette di condividere file e documenti con qualcuno vicino a noi semplicemente via wi-fi, senza bisogno di altro.
Comunque stiano le cose, e nonostante le critiche, vale la pena di ricordare che iOS necessitava probabilmente di una rinfrescata, ma certo le perplessità sono in qualche modo giustificate, soprattutto quando si parla di un’azienda nota per essere quella che traccia la strada, piuttosto che seguire il percorso tracciato da altri. In ogni caso, iOS 7 è ancora in fase Beta, e quindi non definitiva, pertanto ogni giudizio è sospeso. L’arrivo è previsto per l’autunno, e sarà disponibile per iPhone 4, iPad 2 e iPod touch di quinta generazione.