Norton protegge gli Android sotto attacco

Symantec ha presentato la nuova edizione di Norton Mobile Security per smartphone e tablet con sistema operativo Android e iOS. In realtà, sui dispositivi Apple l’app si limita all’antifurto e al backup dei dati. Sul sistema di Google, invece, funziona al 100%. La versione detta “Lite”, cioè gratuita, si limita a fornire alcune funzioni. In quella a pagamento, che costa 29,90 euro, la protezione è totale.
Il nuovo Norton Mobile Security
Prima di tutto è possibile accedere al sistema antivirus via Web, così da controllare la sicurezza di telefoni e tablet anche dal proprio PC. Possiamo quindi sapere in ogni momento dove si trovano i nostri telefoni: soluzione utile anche in casa, quando non riusciamo a trovarli. In questo caso, infatti, è possibile farli suonare, per trovarli facilmente. Se invece il cellulare è stato rubato, possiamo bloccare la SIM o la scheda SD. Oltre a tutto questo è presente una funzione per il backup e il ripristino dei contatti.
Due parole su Android
Il sistema operativo per smartphone Android è ormai presente sul 75% dei telefonini. La sua popolarità lo rende sempre più spesso vittima di hacker e malintenzionati. Anche se non ce ne accorgiamo, il nostro cellulare è “sotto assedio”: basti pensare che, secondo alcune stime recenti, il 25% delle app presenti su Google play, il sito dove si scaricano le app, sono pericolose e potenzialmente infette. Com’è possibile? I malintenzionati scaricano le app “sane”, le infettano con i virus e le rimettono in circolazione, spesso in siti alternativi dove i possessori di cellulari cercano le app gratis.
Questi programmi infetti, detti malware, sono in grado di penetrare nel telefono per rubare informazioni, se non addirittura la nostra identità. Possono controllare la nostra posizione, grazie al GPS del telefonino. Possono inviare SMS a nostro nome, per esempio indirizzandoli ai numeri a tariffazione maggiorata, detti Premium, oppure possono riceverli al nostro posto: in alcuni casi possono anche intercettare gli SMS della nostra banca, in modo da non farci accorgere che vi sono movimenti sul nostro conto corrente o sulla carta di credito. Quando cerchiamo di scaricare App illegalmente, quindi, i rischi sono enormi. Teniamone conto.