Padfone 2, da smartphone a tablet Android in un clic
Il Padfone 2 di Asus è un maxi smartphone Android da 4,7 pollici con processore quad core e 2 GB di RAM. La sua particolarità è quella di trasformarsi in un tablet da 10,1 pollici semplicemente inserendolo nell’alloggiamento che si trova nel retro della tavoletta. Rispetto all’acquisto separato di smartphone e tablet, questa soluzione permette di risparmiare qualcosa. Soprattutto, però, il vantaggio è quello di avere sempre a disposizione i dati che ci servono, senza essere costretti a complicate operazioni di sincronia.
Una dotazione da primato
La versione in vendita in Italia è quella con 64 GB di memoria, processore da 1,5 GHz a quattro core e ben 2 GB di RAM. Una dotazione paragonabile a quella di un buon PC portatile. Lo smartphone è, in effetti, una vera bomba, come abbiamo potuto rilevare nel corso di tutti i test ai quali lo abbiamo sottoposto. La Padfone Station, cioè il tablet, in dotazione non è altro che una tavoletta dotata di schermo IPS da 10,1 pollici. Sul retro è presente uno sportellino in cui ci basterà inserire il telefono per attivare il tablet. Se dovessimo sentire la necessità di una tastiera, dovremo acquistarla a parte.
Alla prova
Quando si ha a che fare con dispositivi che si propongono di svolgere due compiti insieme, non è raro che le cose non funzionino bene. Fortunatamente con il Padfone 2 di Asus non è proprio così. Il display da 4,7 pollici con risoluzione di 1280×720 pixel dello smartphone viene praticamente triplicato sul grande schermo da 10,1 pollici del tablet. Il Padfone 2 è molto ben costruito, ha uno spessore inferiore al centimetro e pesa poco più di 130 grammi. Lo schermo si vede perfettamente anche sotto la luce del sole, e questa non è una caratteristica da poco se dobbiamo usarlo quando ci muoviamo per lavoro. Insieme alla luminosità e alla velocità, l’altro aspetto importante da tenere presente in uno smartphone è l’autonomia e anche qui Padfone 2 ci ha convito. La batteria è più capiente della media, supera persino quella dell’iPhone 5. Ha inoltre il vantaggio di potersi ricaricare direttamente dal tablet. Dieci ore di autonomia sono garantite, ma in caso di assoluta necessità possiamo sempre ricaricare lo smartphone sfruttando la batteria del tablet.
Passaggio immediato
Prima di provarlo avevamo qualche dubbio sul meccanismo che permette al Padfone 2 di passare da smartphone a tablet. In realtà, da quando lo abbiamo inserito nel suo alloggiamento a quando siamo stati operativi sulla tavoletta sono trascorsi meno di 5 secondi, un tempo più che ragionevole per continuare a lavorare. Inoltre, anche quando è inserito nel tablet il telefono continua a funzionare. Nel caso in cui ricevessimo una telefonata senza avere a disposizione un auricolare bluetooth, non dovremmo fare altro che estrarlo dalla tavoletta e avvicinarlo all’orecchio.
Le uniche perplessità riguardano il prezzo, che corrisponde più o meno a quello di uno smartphone e di un tablet Android. La versione di Android nel momento in cui lo abbiamo provato è ancora la 4.0 Ice Cream Sandwich, ma si parla già di un aggiornamento.
Abbiamo trovato il Padfone 2 di Asus a 663 euro Iva esclusa al sito di Mediaworld.